Rispoli si chiama fuori: non corro più da sindaco 

Fumata nera al vertice del centrosinistra: resta in campo il consigliere Ferrara E Carbone propone di candidare la moglie Angelica Bianco (Democrazia cristiana)

CHIETI. «Non sarò il candidato sindaco». L’annuncio di Stefano Rispoli è arrivato alle 20.15 di ieri, al termine della riunione del centrosinistra e delle liste civiche. «Per il bene della coalizione, ho ritirato la mia candidatura», spiega il consigliere comunale, ex di Forza Italia passato all’opposizione per i contrasti con il sindaco Umberto Di Primio, «prendo atto che non ci sono le condizioni per andare avanti con la mia proposta ma, con responsabilità, resto nella coalizione per cercare di trovare la soluzione migliore rispetto al centrodestra».
Durante l’incontro con il segretario cittadino Filippo Di Giovanni, il consigliere Luigi Febo della lista Chieti per Chieti, già candidato sindaco nel 2015, Giustino Zulli di Articolo 1, Michele Marino di Sinistra italiana, Alessandro Carbone e Valerio D’Amicodatri di Azione con ed Enrico Raimondi (Chieti da Capo), Rispoli ha spiegato che non è stato possibile allargare la coalizione a Italia Viva di Alessandro Marzoli e Giustizia Sociale di Bruno Di Paolo: Marzoli sta dialogando con l’assessore regionale di Forza Italia Mauro Febbo per la nascita di un terzo polo trasversale; Di Paolo potrebbe appoggiare Fabrizio Di Stefano della Lega e, se avesse corso con il centrosinistra, avrebbe voluto essere lui stesso il candidato sindaco.
«Ho fatto tutto quello che potevo», dice Rispoli, «mi dispiace soltanto che si stia perdendo tanto tempo che, invece, avrebbe potuto essere usato per spiegare ai cittadini la nostra proposta elettorale».
E ora? La svolta non è arrivata e, con il passo indietro di Rispoli, resta in campo la candidatura di Diego Ferrara, consigliere in carica con il gruppo Chieti per Chieti, la lista civica di Febo. Come in un gioco dell’oca si torna indietro alla casella di partenza per tentare un altro abboccamento con Marzoli e Di Paolo. Ma, durante la riunione di ieri, è stata avanzata anche un’altra possibilità: candidare a sindaco Angelica Bianco, presidente della Democrazia cristiana, che proprio ieri aveva lanciato la sua idea della lista Moderati per Chieti e cioè «un polo civico e innovatore fulcro di programmi veri e progetti per Chieti». A fare la proposta di candidare Bianco è stato Carbone, il marito. A quanto si è appreso, adesso, l’ipotesi di Carbone sarà presa in considerazione e valutata nei prossimi giorni.
In ogni caso, il centrosinistra riparte alla ricerca di un candidato da contrapporre agli altri già sicuri: la Lega, appoggiata da Fratelli d’Italia, dall’Udc e da Ideabruzzo (aspettando il rientro di Forza Italia), punta su Fabrizio Di Stefano; in campo c’è anche l’imprenditore Paolo De Cesare, componente del cda del Teatro Marrucino, che ha annunciato il sostegno di 5 liste civiche. Un altro candidato, non ancora sicuro ma possibile, è Luca Amicone del M5S.