San Pio, parti a quota mille Superato il record annuale

Momento felice del reparto di Ginecologia diretto dal primario Matrullo Rinforzato l’organico delle ostetriche: sono 15, quattro durante le ore notturne

VASTO. La presenza di un’ostetrica e di un medico accanto anche durante la notte, la possibilità di vivere gli ultimi minuti insieme a un proprio caro scegliendo come mettere al mondo la propria creatura.

Probabilmente è stata l’umanizzazione del parto, oltre all’assistenza qualificata e continua, la carta vincente del reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Pio di Vasto.

Il 2014 non è ancora finito ma il reparto ha già raggiunto il record dei mille parti. Una cifra che da sola racconta il momento particolarmente felice del reparto.

Le pazienti che arrivano da fuori regione sono sempre più numerose. Tante le gestanti molisane ma anche pugliesi e marchigiane.

Il reparto ha dovuto rafforzare l’organico delle ostetriche che ora sono 15, quattro durante le ore notturne. Il reparto è pronto a dare assistenza 24 ore su 24. Il 2014 ha confermato la validità dell’equipe diretta dal primario Francesco Matrullo.

A parlare sono i numeri. La mobilità attiva ha raggiunto il 30%. Il 2013 si è chiuso con 800 parti. Nei primi nove mesi del 2014 si registra il 25% in più delle nascite. Il primario Francesco Matrullo, il vice Vincenzo Biondelli e i colleghi Michele Carmenini, Gian Nicola Cirese, Angelo Marchesani, Celeste Miscia, Maria Antonella Piccirilli e Anna Lucia Rullo,sono soddisfatti anche dei risultati ottenuti in Ginecologia: oltre 1000 interventi di chirurgia conservativa e mini invasiva.

La novità del reparto è lo sgabello olandese. Sono sempre di più le partorienti che lo scelgono il Pops, tecnica utilizzata per rimediare al prolasso genitale, dell’utero e della vagina con una tecnica per niente invasiva.

«Sapere di poter contare su una assistenza continua riduce l’ansia e la paura del parto», conferma una neo mamma che due giorni fa ha messo al mondo un pargolo di 3,540 chili con il parto in acqua.

Il personale ostetrico e infermieristico al pari di quello medico è riuscito a conquistare la fiducia di tante future mamme. Le richieste di ricovero per il mese di dicembre arrivano da tutto l’Abruzzo e dal Molise.

Un successo quello di Ostetricia che non passa inosservato in un momento in cui la Sanità del Vastese deve fare il conto con la crisi e i tagli. (p.c.)

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