SAN SALVO. Si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Vasto con una profonda ferita d'arma da taglio all’addome. Ai medici che cercavano di fermare il sangue ha detto di essersi fatto male da solo in modo del tutto accidentale. Il suo racconto non ha convinto affatto i sanitari che hanno segnalato l’accaduto ai carabinieri.

È giallo nel Vastese sul ferimento di un uomo di 46 anni di San Salvo. Il cruento episodio sarebbe accaduto nelle prime ore del pomeriggio del 14 maggio. Il condizionale è d’obbligo. La vittima non parla e gli investigatori hanno le bocche cucite. Teatro del ferimento pare sia stata una contrada che ricade nel comune di Montenero di Bisaccia, a poca distanza dal confine con San Salvo.

«Che cosa sia accaduto esattamente al ferito e quali siano gli antefatti è oggetto di indagine», afferma il comandante dei carabinieri di Vasto, il capitano Giancarlo Vitiello.

Le ipotesi sono tante. Non si esclude neppure la pista familiare. Di sicuro l’uomo, un impiegato , è arrivato al pronto soccorso martedì pomeriggio con la sua auto. Dopo aver cercato di tamponare da solo la ferita ha chiesto aiuto ai medici. Pare che il ferito non avesse nessuna intenzione di denunciare l’aggressore. Troppo netto, tuttavia, il taglio e troppo profondo per essere la conseguenza di una caduta o di una ferita accidentale. I medici hanno capito che qualcuno aveva colpito l’uomo con un’arma da taglio. Il movente resta un mistero.

I carabinieri hanno trascorso diverse ore a Montenero di Bisaccia ascoltando i vicini di casa dell’uomo, amici e conoscenti. Qualcuno azzarda di avere sentito delle voci concitate, forse l'impiegato che litigava con qualcuno.

La vittima dell’aggressione non è in pericolo di vita. (p.c.)

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