Spaccate le fioriere della loggia Ambling

VASTO. Ancora una notte insonne per i residenti del centro storico. Ancora danni sulla Loggia Ambling. Gruppi di giovani ubriachi dopo aver suonato ai campanelli in segno di sfida si sono divertiti ad urinare davanti alle case dei residenti. Altri hanno raggiunto la Loggia Ambling dando libero sfogo ad ogni forma di inciviltà.

«Non paghi, dopo aver divelto alcune fioriere che abbellivano la balconata le hanno gettate nella scarpata sottostante», conferma Ignazio Rullo, dell’Ufficio Servizi. «È solo l’ultimo di una lunga serie di raid che la città e i cittadini subiscono», si rammarica il dirigente. Purtroppo nessuno ha riconosciuto i teppisti. Una residente ha chiamato le forze dell’ordine ma al loro arrivo i teppisti erano già lontani.

«Purtroppo, nonostante l’impegno che tutti riconoscono a carabinieri e polizia, il numero di forze dell’ordine a disposizione è davvero troppo esiguo», insistono i residenti. «Non possono correre da un lembo all’altro della città».

Quanto accaduto la notte fra domenica e lunedì offre all’esponente di Fratelli d’Italia l’opportunità per tornare a chiedere al sindaco Luciano Lapenna l’istituzione dei volontari della sicurezza.

«Ho già pronto un elenco con venti volontari», dice Marco Di Michele Marisi, esponente di “Giovani in movimento”, «il loro compito sarebbe solo quello della sorveglianza. Perché negare alla città questa opportunità ?», chiede l’esponente del centrodestra. «Il sindaco, purtroppo, non risponde e questo non è un bene. Non è positivo neppure il fatto che nonostante gli annunci e le promesse, il protocollo “Mille occhi sulla città”, firmato da Lapenna in prefettura l’11 ottobre 2012, resti in un cassetto», incalza Marisi.

Sia Fratelli d’Italia e sia l’associazione Codici rivolgono poi un appello ai parlamentari vastesi. «Il deputato del Pd, Maria Amato, e il senatore del Movimento 5 Stelle, Gianluca Castaldi, conoscono bene Vasto. Sanno che ha bisogno di cure particolari, di militari e mezzi. Rivolgiamo ai parlamentari un invito a sollecitare il ministero degli Interni per dare a Vasto, gli strumenti e gli uomini necessari a proteggere la popolazione».(p.c.)

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