Vasto, 80 mila spettatori per le frecce tricolori Più di 70 malori per il caldo / Il video - Le foto

Evoluzioni e figure geometriche incantano la costa vastese, ma oltre 70 persone sono state soccorse a causa del caldo

VASTO. Alle note della Turandot accompagnate dalla possente voce di Pavarotti, più d’uno non riesce a trattenere le lacrime davanti alle spettacolari evoluzioni acrobatiche delle Frecce Tricolori. Ghirigori e figure geometriche intersecate dal pilota solista, Fabio Capodanno. Tutti a guardare estasiati le acrobazie e gli effetti del fumo tricolore fra cielo e mare.

Affascinato ed entusiasta il sindaco, Luciano Lapenna, ammira attento le evoluzioni accanto al prefetto Fulvio Rocco De Marinis, al primo cittadino di San Salvo, Tiziana Magnacca e a quello di Cupello, Angelo Pollutri. Ipnotizzati per più di mezz’ora gli operatori turistici che hanno allestito nei lidi i punti di osservazione.

Migliaia di persone incuranti del caldo attendono per ore lo spettacolo dalle terrazze delle case, sul Belvedere e sulle colline. Le previsioni della vigilia sono rispettate: fra Vasto e San Salvo ci sono più di 80 mila persone. Un imponente spiegamento di forze dell’ordine a terra e in mare e di volontari di Protezione civile e Croce Rossa tengono la situazione costantemente sotto controllo. Grazie alla rete d’emergenza due bambini, uno di appena due anni, sfuggito ai genitori e sparito nel nulla sulla spiaggia, vengono ritrovati in pochi minuti dalla Protezione civile. Più di 70 le persone colte da malore a causa del caldo e soccorse nell’ospedale da campo e nelle postazioni mediche spalmate sull’arenile.

Soddisfatti gli organizzatori. Le evoluzioni riscuotono lunghi applausi. La squadra aerea divisa in due formazioni fa capolino poco prima delle 17 sul mare e si presenta alla città. Uniti a rombo gli aerei virano verso il pubblico. Subito dopo cominciano le figure: il triangolo, il cardioide e il tonneau (giro completo). Poi le due formazioni si dispongono a diamante e il solista compie un giro a rovescio. Gli aerei si aprono a ventaglio disegnando un cuore e a seguire un cigno. Il solista sfiora più volte la platea a 350 nodi orari (650 chilometri). Al largo le motonavi Cp292 e Cp517 della Capitaneria tengono diportisti e bagnanti lontani dalla zona sorvolata. Poi il saluto dei piloti sulle note di “Vincerò” e i paracadutisti che continuano a divertire gli spettatori mentre gli aerei tornano alla base.

«Ringrazio questi uomini coraggiosi e bravi che ci regalano uno spettacolo indimenticabile», commenta il presidente di Assoeventi, Gabriele Tumini. E pazienza se le lunghe code del traffico suscitano qualche mugugno. «Per la città e il Vastese è stata una domenica indimenticabile», confermano i sindaci Lapenna, Magnacca e Pollutri.

Paola Calvano

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