VASTO. San Salvo balla fino alle 2.30 , Vasto rilancia: la movida vastese resta accesa fino alle 3. Il sindaco Luciano Lapenna ha deciso di accontentare gli operatori della Marina, i giovani e le associazioni di categoria ed ha firmato l'ordinanza che regole le serate e le manifestazioni dell'estate 2014.

In realtà l'ordinanza era stata firmata qualche giorno fa ma ieri è stata confermata da Lapenna. L'orario di diffusione sonora all'esterno dei locali della riviera è autorizzato fino alle 3.

I giovani esultano e anche le mamme che temevano pericolose trasferte notturne dei figli alla ricerca di locali ancora aperti. Stop anticipato per i locali del centro cittadino per non turbare la quiete pubblica. Sulla riviera la musica si spegnerà alle 3. Ovviamente l'ordinanza non deve essere interpretata come autorizzazione alla trasgressione.

«Ho accolto le richieste degli operatori perché giustamente il turismo e l'intrattenimento sono per Vasto un'occasione per rilanciare l'economia», spiega Lapenna. L'ordinanza evita il pericoloso pendolarismo notturno dei giovani, causa in passato di tanti problemi. I gestori dei locali dovranno naturalmente rispettare le regole sulla diffusione sonora e non esagerare con i decibel. In caso contrario scatteranno le multe. Il Comune si aspetta la massima collaborazione. Non dovranno essere dimenticate le norme che disciplinano la vendita di alcolici. Troppi i giovani finiti un anno fa in ospedale in coma etilico. Le decisioni del primo cittadino sono state prese dopo aver discusso con il questore Filippo Barboso e le autorità di pubblica sicurezza. Programmati accorgimenti preventivi in occasione di grandi eventi (per esempio i fuochi di San Rocco e i falò sul mare). Ogni manifestazione dovrà essere segnalata opportunamente dagli organizzatori al Comune e alle forze dell'ordine. La parola d'ordine è "sano divertimento ". (p.c.)

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