san salvo. zona economica speciale, nuova perimetrazione 

Zes, dopo i rinvii il sindaco si affida a Marsilio e Febbo 

SAN SALVO. «Non possiamo permetterci il lusso di perdere il treno della Zona economica speciale». Lo sostiene il sindaco Tiziana Magnacca in riferimento alle osservazioni di Giuseppe Provenzano,...

SAN SALVO. «Non possiamo permetterci il lusso di perdere il treno della Zona economica speciale». Lo sostiene il sindaco Tiziana Magnacca in riferimento alle osservazioni di Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud, relativamente alla Zes abruzzese che sembra essere messa seriamente a rischio.
«Le aree industriali del Vastese e della Val di Sangro rappresentano da sole gran parte del Prodotto internio lordo abruzzese», continua Magnacca, «l’Abruzzo e le aree industriali della provincia di Chieti hanno bisogno della Zes per aumentare la loro competitività e per consentire di fronteggiare ad armi pari la sfida con le altre aziende dell’Unione europea».
Il governo nazionale aveva chiesto di rivedere la perimetrazione che era stata predisposta dalla giunta regionale dell’ex presidente Luciano D’Alfonso. «Oggi invece notiamo che da Roma si continua a rinviare sine die l’approvazione della Zes senza che ci venga data la possibilità di rivedere la perimetrazione della zona industriale di San Salvo», aggiunge il sindaco Magnacca, «che potrebbe risultare non adeguata a rendere efficaci le misure. Siamo fiduciosi nell’azione del presidente Marco Marsilio e dell’impegno sinora profuso dall’assessore regionale Mauro Febbo per arrivare all’approvazione e alla partenza della Zes anche in Abruzzo non prima di aver rivisto la perimetrazione della zona industriale di San Salvo».
Serena Colecchia
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