Art Project, Masciarelli festeggia i 40 anni e si lega alla creatività contemporanea
Il progetto della cantina vinicola, nato per instaurare un dialogo con personaggi di fama internazionale, vede protagonista nella prima edizione l’artista e designer belga Job Smeets
SAN MARTINO SULLA MARRUCINA. In occasione delle celebrazioni dei suoi 40 anni di attività, Masciarelli Tenute Agricole, cantina ambasciatrice nel mondo dell’eccellenza della cultura vitivinicola abruzzese, presenta Masciarelli Art Project, progetto che nasce con l’intento di instaurare un dialogo fecondo con artisti di fama internazionale allo scopo di raccontare con una nuova chiave di lettura il poliedrico mondo Masciarelli che diventa meta d’arte fruibile dal pubblico. La prima edizione vede protagonista l’artista e designer belga Job Smeets acclamato a livello internazionale per le sue opere che, concepite per il mondo del collezionismo e dei musei, travalicano i confini tra design e arte, coniugando una forza espressiva all’avanguardia con una abilità artigianale unica.
Dopo un periodo di residenza nel suggestivo Castello di Semivicoli, l’artista ha realizzato un’installazione site-specific e un’etichetta per il Montepulciano d’Abruzzo Riserva Villa Gemma, il vino più rappresentativo della cantina.
Affermatasi e riconosciuta come una delle realtà di maggiore spicco e prestigio nel panorama italiano, la cantina Masciarelli Tenute Agricole, nasce nel 1981 a San Martino sulla Marrucina, piccolo paese collinare a sud di Chieti, dall’intuito imprenditoriale di Gianni Masciarelli, figura simbolo del panorama enologico italiano e protagonista dell'affermazione della vitivinicultura abruzzese moderna.
Dal 2008 l’azienda è guidata dalla moglie di Gianni Masciarelli, Marina Cvetic, e dalla figlia Miriam Lee Masciarelli che con questa iniziativa consolida il proprio impegno orientato all’innovazione portando avanti la visione audace e rivoluzionaria di Gianni Masciarelli. “È da sempre che nella storia della nostra famiglia e della nostra azienda, cerchiamo di mantenere viva la curiosità e la ricerca verso nuove frontiere della viticultura.” racconta Miriam Lee Masciarelli. “L’impegno che con mia madre portiamo avanti quotidianamente è proprio quello di conservare la passione e la profonda conoscenza ereditate da mio padre Gianni. Masciarelli Art Project nasce infatti con l’intento di concretizzare il profondo legame che c’è tra l’agricoltura vinicola e l’arte contemporanea e, in questo senso, Job Smeets ha ben saputo interpretare la storia e l’innovazione che ci sono dietro ad una bottiglia di vino”.
THE HARVEST BY JOB SMEETS
In seguito ad un periodo di immersione mondo Masciarelli, Job Smeets ha immaginato per gli spazi del castello l’opera site-specific dal titolo The Harvest. L’intervento, che si innesta nelle finestre cieche dal castello senza stravolgerne l’architettura, trae concettualmente origine dal momento più importante del calendario agricolo, ovvero il raccolto, quando la natura restituisce i suoi frutti e, all’apice della sua generosità, è possibile vendemmiare la vite. L’opera, due light box (90x180 cm) incastonati sulla facciata della tenuta, arricchisce l’ingresso principale evocando un momento di festa che celebra la vendemmia, una delle ricorrenze più antiche del mondo. I due soggetti ritratti rappresentano la cantina Masciarelli a diversi livelli narrativi, storico e naturale: da un lato, la croce rossa ispirata alla conversione del castello in ospedale durante la seconda Guerra Mondiale e dall’altro il cinghiale, animale selvatico spesso minaccia per le vigne. Riecheggiando contemporanee decorazioni art nouveau, ad incorniciare entrambi i soggetti, Job Smeets ha inserito elementi naturali come api, rose, lombrichi e una coccinella, che appartengono al delicato ecosistema delle vigne.
“Le giornate si accorciano, l’autunno entra in scena, si sente più freddo e si cominciano ad intravedere i ricchi colori dei frutti maturi e delle foglie che mutano. Il raccolto è una celebrazione del compimento dell’anno, un momento lussuoso in cui la natura raggiunge il suo apice.” – spiega Job Smeets – “I light box, infatti, vogliono ricordare le luminarie delle festività di fine anno e celebrare quella sensazione che si prova sul finire dell’estate e che evoca l’incandescente maturazione del vino e l’inizio di una nuova stagione. I sapori che riecheggiano nei colori saturi dell’opera, il bagliore dei light box e la ricchezza dei disegni vogliono trasmettere la sensazione paradisiaca del momento più ricco dell’anno. Durante la mia visita al castello sono stato ispirato soprattutto dal modo in cui la cantina Masciarelli utilizza tutti gli elementi che la natura ci regala, bilanciandoli attentamente, per produrre questo vino incredibile”.
LIMITED ART EDITION MONTEPULCIANO D’ABRUZZO RISERVA VILLA GEMMA
Mantenendo una continuità iconografica con l’installazione, l’artista ha immaginato l’etichetta della limited edition di uno dei vini più celebri, riconosciuti e apprezzati al mondo di Casa Masciarelli: il Montepulciano d’Abruzzo Riserva Villa Gemma. Un vino che vanta una storia unica e da oltre tre decenni è ai vertici delle classifiche delle guide italiane.
Gli elementi come il cinghiale, la rosa e la croce sono riproposti sull’etichetta disegnata a mano in ogni dettaglio. L’artista infatti ha realizzato questo lavoro utilizzando il metodo classico con cui per secoli sono state abbozzate le etichette di vino.Dall’esecuzione classica il risultato è attuale e inedito.
“Con la volontà di dare origine a un oggetto prezioso e celebrativo ma al contempo contemporaneo e attuale, l’etichetta trae ispirazione nelle sue forme da una cintura da campione di pugilato e una fascia di sigari – ricordando la tradizione di accendere un sigaro per celebrare il raggiungimento di un obiettivo.” – racconta Job Smeets – “Così la bottiglia Villa Gemma alla fine della vendemmia diventa l’affermazione di una nuova vittoria”.