Capi esclusivi e tecniche antiche: la serata dei giovani talenti della moda / FOTOGALLERY
L’Arena del Porto turistico palcoscenico della creatività degli studenti della Nami– Nuova Accademia Moda Italiana
PESCARA. "L'Abruzzo è un hub del mondo della moda internazionale: dobbiamo esserne fieri. Ci sono tante possibilità di lavoro per i nostri giovani che, forse, non sono ancora del tutto percepite e capite. La sfilata dell'Accademia Nami, oramai un appuntamento classico dell'estate pescarese e abruzzese, ha fatto registrare il boom di partecipazione e consensi di pubblico che mi hanno fatto emozionare", dice Rita Annecchini, direttrice dell'Accademia Nami. "Non c’è solo il momento della sfilata, ma anche tutti i preparativi che la precedono. Gli studenti, supportati dai docenti, dai compagni di corso e dalle aziende partners, si sono occupati in prima persona di tutto, dalla fase ideativa alla realizzazione degli abiti. Per questo ringrazio di cuore loro, lo staff Nami e tutte le persone che hanno contribuito al grande successo di questa manifestazione: dagli esperti del settore intervenuti al pubblico che ha riempito di entusiasmo l’arena del Marina di Pescara. Stiamo forgiando i professionisti del futuro”.
L’Arena del Porto turistico Marina di Pescara, dunque, è stata il palcoscenico della creatività degli studenti della Nami – Nuova Accademia Moda Italiana, che il 21 luglio scorso hanno svelato le loro collezioni di fine anno di fronte ad una platea di aziende, personalità del settore ed un pubblico carico di energia.
Il defilè è stato condotto dalla splendida Jo Squillo, presentatrice d’eccezione del fashion show. Queste le capsule collection della sfilata: Madness, Modern Chaos e Progetto Denim, quest’ultimo promosso dall’Ingegnere tessile Lorena Leonzio in collaborazione con tre eccellenze del Made in Italy: Codis, Imatex e Fashion Tex.
Gli allievi hanno realizzato capi esclusivi con le tecniche più antiche dell’alta moda, rendendoli al contempo totalmente industrializzati: in scena un tripudio di colori, forme, trame ed emozioni, outfit dal carattere forte e poliedrico, impreziositi da tessuti pregiati e lavorazioni che raccontano la cura minuziosa per il particolare e per le tecniche più innovative.
Testimonial della serata l’ex Pallavolista Giacomo Sintini, campione nello sport e nella vita, che ha raccontato la sua esperienza di forza, coraggio e speranza dopo aver lottato per la partita più importante: vincere contro un tumore.
La sfilata ha avuto come partner ufficiale la Confezioni Mario De Cecco, azienda leader del workwear. E proprio i capi da lavoro sono stati protagonisti di tre performances dal forte impatto visivo: l’esibizione artistica di Raul33, che ha dipinto le tute bianche rendendo il tessuto e i corpi una tela in movimento, lo spettacolo dei sei danzatori della New Step, e la sfilata dello stilista Samuele Di Campli, che partendo dalle storiche tute blu da lavoro, ha realizzato una collezione rivisitando i capi in chiave fashion-tech.
Infine, una giuria di esperti provenienti da tutta Italia, ha decretato i vincitori delle due ambite borse di studio finanziate dall’Accademia, da Confezioni Mario De Cecco e da Profili Aziendali: complimenti alle allieve Ilaria Tallero e Alessia Lizzi.
Altri premi prestigiosi sono stati assegnati dall’Accademia a Lorenza D’Amico, Christian Aureli, Laura Verzino, Camilla Pinti, Valeria Iannetti, Fabiana Massenzio, Angela D’Aversa, Nicoletta Abballe e Anastasia Soccio.
La manifestazione rientra nel calendario di Estatica Pescara, ed è patrocinata dal Comune di Pescara, da Confindustria Chieti-Pescara e dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara.