Debutta il Premio Flaiano per la Poesia, già definita la terna

PESCARA. Presentata da Carla Tiboni, presidente della Fondazione Edoardo Tiboni, la prima edizione del premio internazionale "Flaiano" di poesia che nasce da una collaborazione con il Centro di poesia e altri linguaggi diretto dal prof. Luigi Colagreco, e con il giornalista Fabio Barone.

"Nella tradizione dei premi Flaiano" - ha spiegato Carla Tiboni- "c’e’ stata anche la poesia, perche’ Flaiano e’ stato tante cose, anche un poeta. Nel libro di versi pubblicato post mortem Autobiografia del blu di Prussia affiorano i versi di Diciassette marzo millenovecentocinquantanove, e Dialogo per provare una penna nuova e poi le dodici lasse del poemetto La spirale tentatively dove, vinto il pudore iniziale, viene fuori il Flaiano poeta che racconta a se’ stesso la sua pena di uomo".

Nelle edizioni precedenti dei premi c‘è stata più volte la valutazione e la considerazione di opere poetiche nazionali ed internazionali. dal 1982 e fino al 2021, con soluzione di continuità, ci sono state assegnazioni di diversi riconoscimenti in campo poetico e tra questi a molti maestri della poesia e della storia della poesia italiana e non italiana: Carlo Betocchi, Maria Luisa Spaziani, Attilio Bertolucci e, prima di vincere il premio Nobel, Seamus Heaney (1995), Yves Bonnefoy, ed ancora prima di vincere il premio nobel, Derek Walcott, Adonis e Mario Luzi, piu’ volte candidato al premio nobel e per svariati anni presidente della giuria letteraria dei premi Flaiano.

La giuria tecnica, composta da Roberto Mussapi (presidente), Luigi Colagreco, Anna Dolfi, Loretto Rafanelli, Davide Rondoni ha individuato la terna finalista. La sera del 23 giugno all’Aurum la giuria popolare composta da 30 giurati decreterà con la propria votazione il vincitore tra i finalisti:

1) Marco Balzano, “Nature vive”. Einaudi, 2022

2) Rosalba de Filippis “Madrebianca”, Passigli, 2022

3) Anna Maria Carpi “L’aria è una”, Einaudi editore, 2022.

Per quanto riguarda il premio under 35 la giuria tecnica ha invece già decretato il vincitore, June Scialpi, “Il golem. l’interruzione”, Fallone, 2022.