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Lunghi applausi per la Cavalleria rusticana al Marrucino / VIDEO

Al teatro di Chieti torna la grande opera nel segno di Mascagni: ieri la prima, domenica si replica alle 17,30

CHIETI. Lunghi applausi per la Cavalleria rusticana in scena ieri sera al teatro Marrucino e in replica domenica 20 alle 17,30.

Le due serate dedicate al genio di Pietro Mascagni sono state allestite dal teatro teatino con la regia del giovane talento Danilo Capezzani (che ne firma anche le luci) e le scene di Marina Conti.

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La Cavalleria rusticana al teatro Marrucino di Chieti
L'aria "Viva il vino spumeggiante" e gli applausi del pubblico

Reduce dal recentissimo successo al Proietti Globe Theatre di Roma con “Pene d’amor perdute” di William Shakespeare, Capezzani tralascia ogni intenzione di verismo geografico per andare ad indagare nei sentimenti e nei cuori dei personaggi protagonisti, accompagnando gli spettatori in un luogo che, esattamente come la musica di Mascagni, si colloca a metà strada tra il sogno e la realtà.

Tanti gli applausi a fine serata, molti dei quali dedicati al direttore dell’orchestra dell’Istituzione sinfonica abruzzese, il teatino Simone di Felice, classe 1980, attualmente Kappelmeister del Teatro dell’Opera di Francoforte, che ritorna nella sua città natale dopo i successi raccolti in tutta Europa.

Nomi di assoluto rilievo anche quelli che compongono il cast, a partire dal ruolo di Turiddu, il tenore Piero Giuliacci. Nel casta anche  il baritono Marzio Giossi (Alfio), Alessandra Di Giorgio (Santuzza), l'abruzzese Valentina Coletti (Lola) e Michela Iallorenzi (Mamma Lucia).

Il maestro Christian Starinieri guida i trenta elementi del coro del teatro Marrucino, affiancati per l’occasione dal coro di voci bianche InCanto, diretto dalla maestra Giuseppina Tatone, parte essenziale della messa in scena.