CHIETI. Un incontro cordiale finalizzato a ribadire lo spirito collaborativo dell'associazione di categoria verso i problemi che affliggono il territorio. Confcommercio ha incontrato il prefetto Rocco de Marinis per fare il punto della situazione e chiedere un sostegno concreto al settore sempre più in crisi.

Confcommercio, rappresentata dal presidente provinciale Angelo Allegrino, dal presidente teatino Marisa Tiberio e dal funzionario Michele D'Andrea, si è intrattenuta a colloquio con il neo prefetto di Chieti Fulvio Rocco De Marinis. Un confronto sereno sulla sicurezza, sull'economia locale, sui problemi del commercio cittadino, sullo svuotamento progressivo del centro storico e sui rapporti con l'università D'Annunzio da rinsaldare in fretta. Il presidente Allegrino ha sottolineato l'importanza del progetto pilota sulla videosorveglianza lanciato da Confcommercio.

Il neo prefetto ha annotato assicurando di voler portare avanti l'iniziativa che, a breve, si concretizzerà con l'installazione sperimentale di tre impianti di videosorveglianza, in altrettanti esercizi commerciali di Chieti, Lanciano e Vasto, collegati al circuito della questura teatina.

Nel corso dell'incontro, poi, è stato analizzato anche il problema dell'università dopo l'esclusione dal cda della D'Annunzio degli esponenti degli enti locali. Confcommercio ha ribadito l'esigenza di instaurare un legame più forte con l'ateneo magari con lo spostamento di una facoltà o di uffici universitari sul colle. Il prefetto, anche in questo caso, si è detto disponibile a cercare una mediazione tra le parti.

Non sono mancati accenni, infine, sulle maggiori vertenze occupazionali divampate in provincia e sulla crisi di negozi storici della città costretti ad abbassare le serrande. Nel primo semestre di quest'anno in tutta la Provincia si registra la presenza di 9219 imprese commerciali, tra cui 109 nuove nate, mentre sono cessate ben 117, con un saldo negativo di 8.

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