PASSO LANCIANO. Alla fine la neve è arrivata, ed anche abbondante. Un po' tardi però per salvare la stagione delle settimane bianche. Gli impianti di Passo Lanciano hanno riaperto giù da sabato scorso, mentre quelle in quota, fermi per maltempo nel weekend, hanno ripreso a girare solo lunedì. Attualmente ci sono 90-150 cm di neve sulle piste.

Chi doveva prenotare le settimane bianche da fine gennaio a febbraio però, vista l'incertezza delle precipitazioni nevose, ha probabilmente preferito dirottare su stazioni più sicure. «C'erano diverse preprenotazioni» dice Guido D'Alessandro dell' Hotel Maielletta, «ma visto che la neve non arrivava questi clienti non si sono fatti sentire più, prenotando altrove. A questo punto credo che di settimane bianche ne avremo poche. Attualmente l'albergo è vuoto nonostante la neve, perché sulle piste ci sono soprattutto pendolari. Prenotazioni ci sono solo per il weekend. Stiamo richiamando una parte del personale solo per i sabati e le domeniche. Perfino la pizzeria della quale abbiamo ripreso la gestione è quasi sempre vuota. Non posso fare a meno di pensare che le cose non sarebbero andate così se avessimo avuto l'innevamento artificiale».

Anche ieri una bella giornata con le piste riempite da diversi pendolari e dalle scolaresche che facevano scuola sci. «In questi giorni non ci possiamo lamentare» dice Germano Luberti delle sciovie Marcantonio a Passolanciano, «Se si farà una riunione in Provincia per coordinare i nuovi progetti, purché venga invitato, parteciperò, ma penso che qui le priorità siano collegamento tra gli impianti e biglietto unico, solo dopo si potrà pensare all' innevamento artificiale, che tra l' altro comporta una spesa che dovrebbe essere ripartita tra tutti gli operatori e non ricadere solo sugli impiantisti. Nel week end dovrebbero essere aperti tutti gli impianti in quota e si spera di riuscire a ripreparare anche lo snow park per gli snow board, nella zona della Sciovia del Rifugio.

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