VASTO. «Anche per la direzione della Scuola civica musicale e per il coordinamento del Centro studi rossettiani potrebbe essere indetto un bando, così come è stato fatto per il Teatro Rossetti». Davide D’Alessandro non molla la presa e, dopo aver accolto con soddisfazione la nomina di Rocco Pugliese Eerola a direttore artistico del Rossetti torna alla carica sulle altre istituzioni culturali. Lo fa con una interrogazione al sindaco Luciano Lapenna e al presidente del consiglio comunale Giuseppe Forte, con la quale solleva anche altre questioni.

Per la cronaca la scuola civica musica è diretta da Raffaele Bellafronte, mentre il coordinamento del Centro studi rossettiani è affidato al professor Gianni Oliva, docente universitario alla D’Annunzio. «Ho appreso che l’ex direttore artistico Bellafronte si è rivolto al Tar per ricorrere contro la decisione della commissione esaminatrice che lo ha escluso», scrive il consigliere comunale indipendente, «mi chiedo se chi non può partecipare al bando per la nomina del direttore artistico, tanto da venire escluso, può ancora dirigere la Scuola civica musicale dello stesso ente. Se Bellafronte entra in contenzioso con il Comune può continuare a dirigere l’istituzione culturale?». (a.b.)

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