AVEZZANO. È iniziato il presidio degli operai della cartiera Burgo. Da ieri mattina, gli operai dello stabilimento di Avezzano hanno affisso bandiere con tutte le sigle sindacali su via Leonardo da Vinci e hanno occupato il piazzale antistante la fabbrica.

I 290 operai si sono organizzati per tre turni, che copriranno il presidio anche di notte. Oggi, la Protezione civile porterà le tende, con l’autorizzazione del Comune. L’intento è quello di scongiurare trasferimenti di macchinari. Per ora sta lavorando solo la ditta delle pulizie. «Siamo speranzosi», commenta Terenzio Galano, segretario provinciale Uil-com, «chiediamo a tutti di sostenere il presidio». Alla domanda se le famiglie sono d’accordo con la scelta di protestare davanti ai cancelli, risponde: «È una manifestazione pacifica per non far calare l’attenzione sul caso Burgo fino all’incontro del 23 a Roma. Le nostre famiglie ci appoggiano perché questa fabbrica per noi rappresenta il futuro». «Lo stabilimento ha potenzialità inespresse», continua Gianluca Marianella, rsu Cgil, «chiediamo alla politica un sostegno che agevoli la decisione dell’azienda a rimanere ad Avezzano. Un’azione mirata ad abbassare i costi. Chiediamo che a Roma gli amministratori della Marsica, ci accompagnino con gli stendardi». (m.t.)

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