Case, soldi pronti subito
I Comuni erogano il contributo provvisorio.
L’AQUILA. Promette soldi a palate e prova a dare un’accelerata alla ricostruzione. Il premier Silvio Berlusconi, con l’ordinanza 3803 di Ferragosto, resa pubblica ieri ma datata 15 agosto, giorno della sua ventesima visita all’Aquila dopo il terremoto del 6 aprile, mette a disposizione fondi su case Ater (150 milioni) e beni culturali (20 milioni più gli sponsor) e prevede novità per i contributi alle abitazioni danneggiate. La principale è il contributo a titolo provvisorio che i Comuni assegnano entro 30 giorni dalla domanda.
COME CAMBIA L’ITER. Secondo l’articolo 7, il contributo diventa definitivo nel mese successivo, dopo una verifica. Si punta a snellire la procedura e a convincere, così, gli aquilani a cominciare a riparare le case classificate B e C e a tornare nelle proprie abitazioni. Per avviare rapidamente gli interventi di ristrutturazione e riparazione degli edifici, i Comuni, dopo aver verificato la regolarità della domanda e della documentazione, concedono il contributo a titolo provvisorio entro 30 giorni. Decorso un mese dalla presentazione della domanda, se non si riceve risposta, si possono avviare i lavori. Il contributo a titolo definitivo viene concesso entro 30 giorni dalla concessione di quello provvisorio, dopo la verifica della «coerenza e congruità economica degli interventi».
SOLDI A CHI AFFITTA. I proprietari di immobili A, B e C regolarmente affittati al 6 aprile accedono al contributo per la riparazione anche in aggiunta ad altri contributi richiesti per la loro abitazione principale. Quindi si parla anche di seconde e terze case. La condizione è che gli affitti siano rinnovati agli inquilini per altri 4 anni. «Il contributo per la ricostruzione o riparazione di abitazioni non principali e immobili a uso non abitativo è concesso, anche per più immobili e in aggiunta al contributo per l’abitazione principale, solo se i contratti di affitto vengono rinnovati alle stesse condizioni dei precedenti, per la durata di almeno 4 anni». Queste indicazioni sono contenute nell’articolo 7 dell’ordinanza.
COOP E CONDOMINI. Altre novità per chi è socio di cooperative edilizie a proprietà indivisa. I contributi previsti per gli immobili A, B, C o E si applicano anche alle unità immobiliari adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari di cooperative edilizie a proprietà indivisa. Per le parti comuni di condomìni di tipo A, è l’amministratore a fare la domanda. Il contributo sarà riconosciuto all’amministratore, che deve «preventivare, gestire e rendicontare in modo analitico le spese», come previsto dall’ordinanza 3779. I compensi per gli amministratori rientrano tra le spese ammissibili a contributo.
CASE ATER. L’ordinanza prevede lo stanziamento di 150 milioni per la ricostruzione o la riparazione delle case dell’Ater, nell’ambito dei finanziamenti previsti dal decreto 39 convertito in legge. «Il presidente della Regione Abruzzo può avvalersi dell’Ater come soggetto attuatore e deve sottoporre il piano degli interventi all’approvazione del commissario delegato per l’emergenza terremoto in Abruzzo. Gli assegnatari che hanno riscattato gli alloggi possono affidare la riparazione o la ricostruzione all’Ater, che agisce in qualità di amministratore di condominio».
CASE IN COSTRUZIONE. L’ordinanza amplia anche i contributi alle imprese che costruiscono e vendono edifici. L’indennizzo, pari al 75% fino a un massimo di 30mila euro, già previsto per gli edifici che erano in via di realizzazione al 6 aprile, è riconosciuto, ora, anche per gli edifici che a quella data erano già realizzati e accatastati, o con le relative procedure di accatastamento ancora in corso di definizione. Il contributo è concesso se gli appartamenti vengono messi a disposizione dei cittadini sfollati per la vendita o l’affitto agevolato previsto dall’ordinanza 3769.
BENI CULTURALI. Sono 20 i milioni stanziati per il recupero del patrimonio culturale devastato dal sisma. L’ordinanza mette a disposizione della struttura di supporto del vice commissario altre otto unità di personale ministeriale cui spettano le missioni e il lavoro straordinario. La struttura può anche avvalersi di contributi da parte di sponsor per completare gli interventi di messa in sicurezza e di recupero dei beni di interesse artistico e culturale che sono stati danneggiati dal terremoto.
LAVORO STRAORDINARIO L’ordinanza disciplina anche il riconoscimento del lavoro straordinario effettivamente reso dai dipendenti degli enti locali.
COME CAMBIA L’ITER. Secondo l’articolo 7, il contributo diventa definitivo nel mese successivo, dopo una verifica. Si punta a snellire la procedura e a convincere, così, gli aquilani a cominciare a riparare le case classificate B e C e a tornare nelle proprie abitazioni. Per avviare rapidamente gli interventi di ristrutturazione e riparazione degli edifici, i Comuni, dopo aver verificato la regolarità della domanda e della documentazione, concedono il contributo a titolo provvisorio entro 30 giorni. Decorso un mese dalla presentazione della domanda, se non si riceve risposta, si possono avviare i lavori. Il contributo a titolo definitivo viene concesso entro 30 giorni dalla concessione di quello provvisorio, dopo la verifica della «coerenza e congruità economica degli interventi».
SOLDI A CHI AFFITTA. I proprietari di immobili A, B e C regolarmente affittati al 6 aprile accedono al contributo per la riparazione anche in aggiunta ad altri contributi richiesti per la loro abitazione principale. Quindi si parla anche di seconde e terze case. La condizione è che gli affitti siano rinnovati agli inquilini per altri 4 anni. «Il contributo per la ricostruzione o riparazione di abitazioni non principali e immobili a uso non abitativo è concesso, anche per più immobili e in aggiunta al contributo per l’abitazione principale, solo se i contratti di affitto vengono rinnovati alle stesse condizioni dei precedenti, per la durata di almeno 4 anni». Queste indicazioni sono contenute nell’articolo 7 dell’ordinanza.
COOP E CONDOMINI. Altre novità per chi è socio di cooperative edilizie a proprietà indivisa. I contributi previsti per gli immobili A, B, C o E si applicano anche alle unità immobiliari adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari di cooperative edilizie a proprietà indivisa. Per le parti comuni di condomìni di tipo A, è l’amministratore a fare la domanda. Il contributo sarà riconosciuto all’amministratore, che deve «preventivare, gestire e rendicontare in modo analitico le spese», come previsto dall’ordinanza 3779. I compensi per gli amministratori rientrano tra le spese ammissibili a contributo.
CASE ATER. L’ordinanza prevede lo stanziamento di 150 milioni per la ricostruzione o la riparazione delle case dell’Ater, nell’ambito dei finanziamenti previsti dal decreto 39 convertito in legge. «Il presidente della Regione Abruzzo può avvalersi dell’Ater come soggetto attuatore e deve sottoporre il piano degli interventi all’approvazione del commissario delegato per l’emergenza terremoto in Abruzzo. Gli assegnatari che hanno riscattato gli alloggi possono affidare la riparazione o la ricostruzione all’Ater, che agisce in qualità di amministratore di condominio».
CASE IN COSTRUZIONE. L’ordinanza amplia anche i contributi alle imprese che costruiscono e vendono edifici. L’indennizzo, pari al 75% fino a un massimo di 30mila euro, già previsto per gli edifici che erano in via di realizzazione al 6 aprile, è riconosciuto, ora, anche per gli edifici che a quella data erano già realizzati e accatastati, o con le relative procedure di accatastamento ancora in corso di definizione. Il contributo è concesso se gli appartamenti vengono messi a disposizione dei cittadini sfollati per la vendita o l’affitto agevolato previsto dall’ordinanza 3769.
BENI CULTURALI. Sono 20 i milioni stanziati per il recupero del patrimonio culturale devastato dal sisma. L’ordinanza mette a disposizione della struttura di supporto del vice commissario altre otto unità di personale ministeriale cui spettano le missioni e il lavoro straordinario. La struttura può anche avvalersi di contributi da parte di sponsor per completare gli interventi di messa in sicurezza e di recupero dei beni di interesse artistico e culturale che sono stati danneggiati dal terremoto.
LAVORO STRAORDINARIO L’ordinanza disciplina anche il riconoscimento del lavoro straordinario effettivamente reso dai dipendenti degli enti locali.

