«Il merito è dei ragazzi»

2 Marzo 2010

Pagliari elogia il Lanciano visto a Potenza

LANCIANO. Delle 132 squadre di calcio presenti nel panorama professionistico italiano (dalla serie A alla Seconda Divisione), solo tre non hanno mai perso in trasferta, e una di queste è la Virtus di Dino Pagliari, capace di collezionare, in 13 gare, ben 21 punti, frutto di quattro successi e nove pareggi.
Un cammino da primatista, confermato peraltro dal fatto che le altre due formazioni imbattute lontano da casa sono proprio le stesse, Novara e Verona, che al momento guidano i rispettivi gironi di Prima Divisione.

«Ma il merito è tutto dei ragazzi», ha tenuto a sottolineare il tecnico rossonero, nei commenti post-gara, «che si fanno trovare sempre pronti all’occorrenza».
E in effetti è proprio così, soprattutto se ci si sofferma sulle ultime due partite disputate, e vinte, dalla Virtus. Magari sarà solo frutto del caso, ma entrambi i successi, sia quello ottenuto al «Biondi» contro il Giulianova, che la più recente trasferta di Potenza, sono stati conseguiti grazie alle reti messe a segno da giocatori inizialmente relegati in panchina: precisamente Colussi, match-winner nel derby, e il duo Amenta-Masini protagonista in terra lucana con i due gol siglati in piena «zona Cesarini». Prodezze che, fruttando alla squadra rossonera ben sei punti, l’hanno proiettata a sole quattro lunghezze dalla zona play off.
E domenica prossima, allo stadio Biondi arriverà la Valle del Giovenco, reduce dal successo sulla Ternana.