«Il merito è dei ragazzi»
Pagliari elogia il Lanciano visto a Potenza
LANCIANO. Delle 132 squadre di calcio presenti nel panorama professionistico italiano (dalla serie A alla Seconda Divisione), solo tre non hanno mai perso in trasferta, e una di queste è la Virtus di Dino Pagliari, capace di collezionare, in 13 gare, ben 21 punti, frutto di quattro successi e nove pareggi.
Un cammino da primatista, confermato peraltro dal fatto che le altre due formazioni imbattute lontano da casa sono proprio le stesse, Novara e Verona, che al momento guidano i rispettivi gironi di Prima Divisione.
«Ma il merito è tutto dei ragazzi», ha tenuto a sottolineare il tecnico rossonero, nei commenti post-gara, «che si fanno trovare sempre pronti all’occorrenza».
E in effetti è proprio così, soprattutto se ci si sofferma sulle ultime due partite disputate, e vinte, dalla Virtus. Magari sarà solo frutto del caso, ma entrambi i successi, sia quello ottenuto al «Biondi» contro il Giulianova, che la più recente trasferta di Potenza, sono stati conseguiti grazie alle reti messe a segno da giocatori inizialmente relegati in panchina: precisamente Colussi, match-winner nel derby, e il duo Amenta-Masini protagonista in terra lucana con i due gol siglati in piena «zona Cesarini». Prodezze che, fruttando alla squadra rossonera ben sei punti, l’hanno proiettata a sole quattro lunghezze dalla zona play off.
E domenica prossima, allo stadio Biondi arriverà la Valle del Giovenco, reduce dal successo sulla Ternana.
Un cammino da primatista, confermato peraltro dal fatto che le altre due formazioni imbattute lontano da casa sono proprio le stesse, Novara e Verona, che al momento guidano i rispettivi gironi di Prima Divisione.
«Ma il merito è tutto dei ragazzi», ha tenuto a sottolineare il tecnico rossonero, nei commenti post-gara, «che si fanno trovare sempre pronti all’occorrenza».
E in effetti è proprio così, soprattutto se ci si sofferma sulle ultime due partite disputate, e vinte, dalla Virtus. Magari sarà solo frutto del caso, ma entrambi i successi, sia quello ottenuto al «Biondi» contro il Giulianova, che la più recente trasferta di Potenza, sono stati conseguiti grazie alle reti messe a segno da giocatori inizialmente relegati in panchina: precisamente Colussi, match-winner nel derby, e il duo Amenta-Masini protagonista in terra lucana con i due gol siglati in piena «zona Cesarini». Prodezze che, fruttando alla squadra rossonera ben sei punti, l’hanno proiettata a sole quattro lunghezze dalla zona play off.
E domenica prossima, allo stadio Biondi arriverà la Valle del Giovenco, reduce dal successo sulla Ternana.

