PESCARA. Purtroppo con l’arrivo di Gorgone, almeno finora, l’inversione di marcia non c’è stata: Pescara-Padova si conclude 0-1, con una nuova sconfitta per il Delfino. In Serie B oggi questo era uno scontro diretto, una vera e propria partita chiave per i biancazzurri. Fuori Dagasso, si è registrato il debutto del neo acquisto Faraoni ma la solfa non è cambiata: una squadra abulica, indolente, sicuramente stavolta anche sfortunata, visto l’annullamento del goal del vantaggio, ma che comunque non riesce a imprimere quella svolta che sarebbe necessaria.

Come detto, i tifosi si illudono al 45’ del primo tempo quando arriva la rete del Pescara: a siglarla è Meazzi con un bel colpo di testa in tuffo. Si decide però di effettuare un check al Var, al termine del quale l’arbitro annulla per fuorigioco. Peccato. All’11’ della ripresa ecco la doccia fredda per i locali: con la difesa di casa un po’ ferma, Faedo non ha problemi a buttarla dentro, zittendo tutto l’Adriatico. E, dopo cinque minuti di recupero, il match inesorabilmente finisce. Per il Delfino è buio pesto.

TABELLINO

PESCARA (3-4-3) – Desplanches, Gravillon, Brosco, Letizia; Faraoni, Corazza; Valzania, Meazzi; Tonin, Di Nardo, Tsadjout. A disp.: Saio, Capellini, Corbo, Brandes, Graziani, Caligara, Berardi, Cangiano, Okwonkwo, L. Sgarbi, Olzer, Vinciguerra. All. Gorgone

PADOVA (3-5-2) – Sorrentino, Faedo, F. Sgarbi, Perrotta, Capelli, Barreca; Crisetig, Harder, Fusi; Seghetti, Bortolussi. A disp.: Mouquet, Fortin, Belli, Boi, Ghiglione, Villa, Favale, Baselli, Gomez, Buonaiuto. All. Andreoletti.

Reti: Faedo 11’ st 

Recupero: 1’ pt, 5’ st 

ARBITRO: Livio MARINELLI (Tivoli). ASSISTENTI: Mattia PASCARELLA (Nocera Inferiore) e Matteo PRESSATO (Latina). QUARTO UOMO: Domenico LEONE (Barletta). VAR: Francesco COSSO (Reggio Calabria). AVAR: Rodolfo DI VUOLO (Castellammare di Stabia)

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