Il Pineto è costretto al pareggio: 1-1 contro la Pianese

Sabato prossimo impegno esterno con il Bra, matricola piemontese che gioca le gare interne allo stadio “Giuseppe Sivori” di Sestri Levante
PINETO. «Quando non puoi vincere, è importante anche non perdere»: in questa frase pronunciata da Ivan Tisci a fine gara è racchiuso il leit motive dell'1-1 maturato tra Pineto e Pianese. Un pareggio che allunga a quattro la striscia di risultati utili dei biancazzurri, ma la gioia non è piena. Gli adriatici scappano avanti, come spesso gli è capitato nel corso della stagione, grazie al primo gol di Pellegrino. Quindi, la squadra di Tisci fallisce il raddoppio con Bruzzaniti e poi si fa raggiungere. Tutto accade nel corso di un primo tempo che regala le emozioni più forti, compresa l'occasionissima di Fabrizi che fallisce il gol dell'ex.
Le due squadre giocano una gara equilibrata, sporca e combattuta. I calci piazzati risultano fondamentali: il primo è quello che Coccia, tra i migliori in campo, all'8' pennella di un niente oltre la traversa. Il secondo è, invece, il calcio dalla bandierina di Bruzzaniti, sul quale Pellegrino si avventa di testa, trovando la deviazione sottomisura che, al 14', sblocca la partita. I biancazzurri potrebbero subito raddoppiare in ripartenza, ma Bruzzaniti al 19' calcia addosso a Filippis, con D'Andrea tutto solo in area di rigore.
La legge del contrappasso punisce gli adriatici che, al 26', incassano il gol del pari: Balde viene lasciato colpevolmente libero di indirizzare sul primo palo il traversone per Coccia che, con un diagonale potente e preciso, non lascia scampo a Tonti. E nel finale di frazione, Fabrizi grazia la sua ex squadra quando, lanciato nello spazio, allarga troppo il compasso spedendo incredibilmente fuori un gol che sembrava fatto. Nella ripresa il Pineto prova a vincerla. Al 5' il colpo di testa con D'Andrea finisce largo.
E 5 minuti più tardi la rovesciata di Pellegrino, pescato sul secondo palo da Bruzzaniti, è fuori bersaglio. La Pianese si difende in maniera ordinata e prova a sfruttare le ripartenze: al 23', è il neo-entrato Serbouti ad immolarsi sul diagonale a botta sicura di un Coccia in giornata. Neppure l'ingresso nel finale di Vigliotti, rientrato dopo un lungo periodo di stop riuscirà a cambiare il risultato: la sua girata al 40' infatti dà solo l'illusione del gol, terminando sull'esterno della rete. Ora i biancazzurri si prenderanno una giornata di riposo, prima di iniziare a preparare la trasferta di sabato a Bra.
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