Immigrati, falsi certificati: tre arresti in Vibrata

12 Gennaio 2011

Un consulente del lavoro e un ragioniere di Civitella, oltre a un cittadino del Bangladesh, sono stati arrestati per concorso in favoreggiamento dell'immigrazione clandestina finalizzata all'ingiusto profitto e falso ideologico

SANT'EGIDIO. Un consulente del lavoro e un ragioniere di Civitella, oltre a un cittadino del Bangladesh, sono stati arrestati oggi all'alba dai carabinieri della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata e dal nucleo ispettorato del lavoro di Teramo con l'accusa di concorso in favoreggiamento dell'immigrazione clandestina finalizzata all'ingiusto profitto e falso ideologico. L'operazione condotta dalla forze dell'ordine si inserisce nel filone dell'inchiesta avviata dai militari teramani dieci mesi fa sui flussi d'ingresso di cittadini stranieri in Italia. Sono circa 60 i casi accertati su 300 pratiche depositate allo sportello unico per l'immigrazione della questura. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state firmate dal gip di Teramo Giovanni De Renzis, su richiesta del pm Stefano Giovagnoni. (a.d.p.)

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