Ricattato per una maxi perdita a carte: sei arresti a Teramo
Nei guai sei cinesi. L'accusa è raggiro e estorsione: avrebbero fatto ubriacare un cuoco e, quando si è svegliato, gli avrebbero fatto credere di aver perso 60 mila euro a poker
TERAMO. Lo fanno ubriacare e, quando si sveglia, gli fanno credere di aver perso 60 mila euro a poker. Parte da questo raggiro l'estorsione a un cuoco che ha portato, questa notte, all'arresto di sei cittadini cinesi residenti ad Alba. L'operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Teramo. La storia si sviluppa tra Alba Adriatica e Rimini dove il cuoco, anch'egli cinese, lavora e incontra i sei connazionali. Questi, una notte, lo portano in giro nella notte riminese e lo fanno bere fino all'inverosimile. Il cuoco, quindi, crolla in un sonno profondo ma, quando 24 ore dopo si sveglia, a sbornia smaltita, trova i sei che gli raccontano la storia della partita a carte e delle mega perdita al tavolo da gioco. Ma il cuoco non ci sta e si rivolge alla polizia.
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