I danni dell'incendio nel Centro di raccolta e riciclaggio nel nucleo industriale di Avezzano

AVEZZANO

Allarme ambientale dopo l'incendio, il Commissario prefettizio: state all'aria aperta meno possibile

Scatta l'ordinanza con le misure di prevenzione fino ai risultati delle analisi: lavare bene frutta e ortaggi, vietato stendere la biancheria, niente giochi per bambini all'esterno, finestre chiuse e lavare pavimenti e davanzali

AVEZZANO. Allarme ambientale in città: il Commissario Passerotti vieta ogni forma di attività e sport all'aperto. E' ancora alta la preoccupazione per gli effetti dell'incendio che martedì notte ha distrutto il centro di raccolta Casinelli di Avezzano dove venivano raccolti e stoccati materiali come plastica, carta, tessili e metalli. La Asl ha invitato il Comune di Avezzano ad adottare con urgenza, almeno fino al completo spegnimento dell'incendio e all’acquisizione dei campionamenti in corso da parte dell'Arta Abruzzo, provvedimenti precauzionali e di prevenzione sul piano della tutela della salute pubblica.

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Da oggi e fino a domani a mezzanotte, salvo altre proroghe, non si possono consumare i prodotti orticoli se non abbondantemente lavati, effettuare attività ludiche all'aperto dei bambini nelle strutture per l'infanzia e stendere biancheria all'esterno. Nell'ordinanza firmata dal commissario prefettizio, Mauro Passerotti, si invitano inoltre i cittadini a tenere porte e finestre ben chiuse, a non sostare all'esterno se non per il tempo strettamente necessario, evitando attività non necessarie all'aperto. Non è inoltre possibile effettuare attività sportiva all'aperto e si consiglia, nel caso di ricaduta di ceneri, di lavare con acqua corrente terrazzi, e davanzali.

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