CELANO. Il consiglio comunale a maggioranza ha approvato il rendiconto 2012. Il documento contabile è stato discusso nel corso dell’ultima assise civica, caratterizzata da forti polemiche tra maggioranza e opposizione.

Per il sindaco Filippo Piccone, che ha anche la delega al bilancio, la situazione contabile è buona, per la minoranza Celano è sull’orlo del baratro economico. Botta e risposta anche sulle tasse, con la minoranza che ha accusato l’amministrazione e il primo cittadino di aver aumentato il peso fiscale sulle famiglie nonostante che appena un anno fa si era deciso all’unanimità di abbassare tutti i balzelli. Secca la replica della maggioranza, con lo stesso Piccone che ha ricordato come i tagli approvati riguardano l’anno 2013 e non già il 2012, rimarcando anche il fatto che, una volta partito il fotovoltaico, grazie ai nuovi consistenti introiti le tasse a Celano verranno quantomeno dimezzate. Attacco duro del capogruppo Carlo Cantelmi, il quale ha evidenziato come a oggi in città non sia stato fatto nulla, e come tanti siano i problemi legati al lavoro, alla sicurezza ecc... L’assise civica ha registrato una forte polemica legata al fatto che la prima convocazione prevista per domenica sera non si è svolta. Dalla minoranza hanno denunciato che il Comune era chiuso ed è stato aperto alle 20.10 e non alle 21, e hanno fatto intervenire i carabinieri. Diatribe proseguite nella seduta successiva, iniziata anche questa con un’ora di ritardo e che ha visto la contrapposizione tra il presidente del consiglio Angela Taccone e il vice presidente Calvino Cotturone. Discussione accesa che ha portato il presidente a lasciare l’aula dopo l’approvazione del rendiconto. Sulla prima seduta l’opposizione ha chiesto al segretario comunale di visionare il verbale e l’appello, documenti che non sono stati esibiti nel corso del consiglio ma che si è riservato di produrli.

Dante Cardamone

©RIPRODUZIONE RISERVATA