Avezzano, promettono sesso e raggirano un anziano

4 Dicembre 2015

L’incontro con un’avvenente giovane finisce con il furto di una catenina da 5mila euro: scattano quattro denunce

AVEZZANO. Gli promettono sesso con una ragazza e con uno stratagemma riescono a rubargli una catenina del valore di 5mila euro. Per un pensionato di Avezzano si è rivelato un raggiro quello che doveva essere un incontro d’amore e di passione. Raggiro architettato da un 23enne della comunità rom avezzanese, alla fine di giugno. Dopo un’accurata indagine, gli uomini della squadra anticrimine del commissariato di polizia di Avezzano sono riusciti a identificare i quattro autori della sceneggiata che ha avuto come protagonista il malcapitato anziano. I quattro sono stati denunciati. Secondo la ricostruzione degli agenti di polizia, coordinati dal vicequestore aggiunto Paolo Gennaccaro, la sera del 30 giugno un anziano di Avezzano è stato attirato con l’inganno in un’abitazione in uso a N.D.S.. Il 23enne gli aveva promesso un incontro d’amore con una ragazza molto più giovane di lui. L’anziano, ignaro di quello che poi sarebbe in realtà successo, ha seguito il giovane rom nell’appartamento, in quel periodo disabitato. Qui, una volta in camera da letto con la ragazza, l’avezzanese è stato spiazzato dall’incursione di altri giovani che gli hanno strappato la catenina dal collo e si sono poi dileguati. Nei guai sono finiti N.D.S., già con precedenti di polizia e indagato per i reati di estorsione e furto aggravato, dovrà rispondere di furto aggravato insieme a E.M.K., 20enne di origine marocchina, residente a Luco, e M.A.C. e F.F., coniugi 23enni di Avezzano. F.F. dovrà rispondere anche del reato di ricettazione. (m.t.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA