Avezzano: riscuote la pensione della madre morta 

Indagato per truffa un 54enne, l’anziana è deceduta da 3 anni. Sequestro di beni per oltre 44mila euro

AVEZZANO. Percepiva la pensione e l’invalidità civile della madre morta da tre anni.
È stato scoperto dalla Finanza della Compagnia di Avezzano e deve rispondere di truffa ai danni dello Stato. Secondo l’accusa, l’uomo ha incassato indebitamente oltre 44mila euro. Si tratta di un 54enne di Avezzano, S.T..
Tutto sarebbe iniziato alla fine del 2013 quando l’anziana madre dell’avezzanese morì.
L’uomo, però, non segnalò, secondo quanto emerso dalle indagini della Finanza, l’avvenuto decesso, continuando a ritirare la pensione di lavoro e quella di invalidità civile all’ufficio postale. Il tutto grazie a una delega.
Ma all’Inps qualcosa non quadrava e così gli uffici hanno chiesto alla Guardia di finanza di avviare gli accertamenti.
E dalle indagini sono emerse subito le irregolarità, fino a quando non è stato chiaro l’anziana titolare della pensione era morta da tempo. L’uomo è finito sotto inchiesta.
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Anna Carla Mastelli, ha disposto anche un decreto di sequestro dei conti del 54enne, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.
Il gip ha stabilito la confisca dei beni dell’indagato per un totale di 44mila 300 euro.
I beni interessati sono, nello specifico, i saldi attivi sui conti correnti postali e sui conti riconducibili all’indagato, i valori, i titoli e i preziosi che si trovano nelle cassette di sicurezza di proprietà dell’indagato e il sequestro dei beni immobili e dei beni mobili registrati al 54enne e rilevati dalla polizia giudiziaria delegata all’esecuzione del provvedimento.
A quanto pare, però, non sarà facile recuperare l’equivalente dell’intera somma sottratta allo Stato. Sembra che l’uomo non abbia intestato alcun bene.
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