Biomasse, commissione ad hoc
D’Orazio: rassicuro tutti, l’impianto non è un inceneritore
SAN BENEDETTO DEI MARSI. Preoccupazione per la centrale a biomasse a San Benedetto. L’amministrazione comunale istituisce una commissione ad hoc, con lo scopo di verificare la correttezza dell’iter burocratico, che ha seguito la proposta della costruzione dell’impianto. Non ce l’ha fatta a contenere tutti i cittadini la sala consiliare del Comune, quando il sindaco Quirino D’Orazio ha convocato un’assemblea pubblica per spiegare ai cittadini quanto stava accadendo. Alla luce anche delle numerose sollecitazioni arrivate dai residenti che hanno chiesto esplicitamente al sindaco e agli amministratori, di non permettere la costruzione dell’impianto. Ora il Comune vuole vederci chiaro e pertanto D’Orazio, con la collaborazione del presidente del consiglio comunale, Francesco Raglione, sta scegliendo i componenti di una commissione che lavorerà per far luce su tutto l’incartamento prodotto, a partire dalla proposta dell’acquisto del terreno, da parte della società napoletana Pfrp. «Abbiamo rassicurato i residenti», afferma il sindaco, «sulla bontà del progetto, in quanto non si tratta assolutamente di un inceneritore ma di un impianto privato a gassificazione di biomasse di origine biologica da 990 Kw». È in previsione, già per domani, la pubblicazione di un documento in cui si leggeranno le attività che saranno intraprese dalla commissione. «Assicuriamo ai sanbenedettesi» conclude D’Orazio, «la massima trasparenza su tutto quanto deciso». Intanto, l’amministrazione rimane ancora in attesa del parere del Comitato di valutazione di impatto ambientale della Regione». (m.t.)
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