Civita d'Antino

CIVITA D'ANTINO

Bollette dell'acqua troppo care, il Comune chiude tutte le fontane

Decisione della giunta comunale per far fronte agli aumenti

CIVITA D'ANTINO. Civita d'Antino, comune di poco meno di mille abitanti in provincia dell'Aquila, chiude tutte le sue 32 fontane per far fronte al caro-bolletta. 

"A seguito della grave crisi energetica con spropositato aumento del costo delle utenze, anche questo ente ha riscontrato gravi disagi dal punto di vista economico", si legge nella pagina social ufficiale del Comune di Civita d'Antino. La giunta del Comune rovetano, tramite atto amministrativo, chiude così i rubinetti nelle 32 fontane pubbliche a causa delle utenze troppo elevate, superano i 20mila euro di spesa i 4 mesi.

Inoltre l'ente nella sospensione dell'erogazione delle acque pubbliche ha ordinato di dotare tutte le fontane del paese di un pulsante di erogazione anti spreco, di procedere alla pulizia delle stesse e di verificare la legittimità dell'utenza, ha attivato un monitoraggio dei flussi, capendo il perché ci sia questo costo così elevato.

"Dal punto di vista idrico, in soli 4 mesi - aggiunge l'ente - la fontana presso piazzale Zhartman è costata circa 12 mila euro".