Cagnano, la festa per il battesimo finisce con una rissa a sprangate

Il padre del piccolo è stato arrestato e condannato in tribunale. L’ospite da lui picchiato è stato medicato all’ospedale San Salvatore
AQUILA. Violenta lite durante una festa per un battesimo nel piccolo centro di Cagnano Amiterno. E’ accaduto l’altro ieri quando, per l’appunto, si festeggiava il battesimo di un bambino quando improvvisamente per motivi ancora in corso di accertamenteo da parte dei carabinieri del Norm della Compagnia dell’Aquila è scoppiato un acceso diverbio tra il padrone della casa e padre nel neonato, un uomo di 21 anni e uno degli invitati, 39 anni, aquilano. Dalle parole ai fatti il passo è stato breve: il giovane di Cagnano Amiterno ha afferrato dapprima una spranga di ferro che si trovava nel giardino colpendo l’ospite. Non contento si è poi diretto verso l’automobile di costui danneggiandola in più parti.
Sul posto è intervenuta immediatamente un equipaggio del nucleo operativo e radiomobile dell’Aquila inviato dalla centrale operativa del comando provinciale allertata tramite il 112 dagli altri invitati. I carabinieri, dopo avere ricostruito la dinamica dei fatti hanno arrestato il giovane con l’accusa di lesioni personali e danneggiamento. L’arrestato, in seguito a un giudizio direttissimo davanti al giudice unico è stato condannato nella mattinata di ieri a un anno di reclusione con la condizionale. Lo sfortunato ospite invece è stato soccorso e trasportato all’ospedale San Salvatore dove è stato giudicato guaribile in sette giorni per escoriazioni e un lieve trauma. Va precisato che abbiamo omesso il nome del giovane condannato per la tutela alla riservatezza dovuta al figlioletto del quale si stava facendo la festa per il battesimo poi andata a male.
Una vicenda che per la sua singolarità ha destato particolare apprensione in paese. Ora si confida in una riappacificazione tra i due al fine di ricomporre per sempre la inattesa lite familiare avvenuta in una occasione inattesa. Ieri, in tribunale erano previste altre udienze ma sono state inviate. Intanto per restare in tema di cronaca sono stati fissati i funerali per l’addio a Ninetto Bruno l’imprenditore edile morto per un infarto mentre era in bicicletta insieme a un parente. Si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15 nella chiesetta in legno di San Rocco nella frazione di Arischia. Alla cerimonia parteciperà l’intera frazione che si è stretta intorno alla famiglia colpita da una tragedia inattesa visto che Bruno, che aveva 51 anni non soffriva di cuore.
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