Casa-museo di Ovidio Il Comune accelera i lavori

Ex convento di Santa Caterina, al via il completamento del terzo lotto Si attende il bando per la gestione della struttura, uno spazio dislocato su 2 piani

SULMONA. Al via i lavori di completamento dell’ex convento di Santa Caterina. La prossima settimana partiranno gli interventi sul terzo lotto del complesso che sarà adibito a casa-museo di Ovidio. Il 31 marzo è stata pubblicata la determina che prevede l’affidamento dei lavori che dovrebbero iniziare la prossima settimana per concludersi entro il mese di giugno. La realizzazione del progetto, dopo un precedente stop causato dalla rinuncia (da parte di due ditte) alla prosecuzione dei lavori, avrà dunque un’accelerazione in vista del bimillenario della morte di Ovidio del prossimo anno. Terminati i lavori, il Comune dovrà preparare un bando per l’assegnazione dei 1.100 metri quadrati di spazio su due piani, con chiostro e giardino. Lo Spazio Ovidio si trova al primo piano (500 metri quadri) con 11 vani e una sala conferenze.

Qui si aprirà un “museo-non museo”, dove condurre il visitatore alla scoperta del poeta e della sua epoca, in un vero e proprio viaggio nel tempo. Alla base del progetto c’è un accordo tra Camera di commercio, che ha redatto il progetto esecutivo, e il Comune che provvederà ai duebandi per l’acquisto del materiale d’allestimento e per l’affidamento della gestione ad un privato o ad un’associazione. Saranno allestiti al piano terra una ludoteca-biblioteca ed una videoteca-sala proiezioni, mentre al primo piano mostre ed esposizioni multimediali che condurranno il visitatore alla scoperta del poeta dell’amore e della sua epoca.

La Camera di commercio contribuisce con 250mila euro, mentre il Comune con circa 100mila in aggiunta al milione e 300mila euro spesi per la ristrutturazione. Sono nove le ditte che termineranno i lavori del terzo e ultimo lotto per un importo di 175.642 euro. Queste le imprese coi relativi importi dei lavori: Edil Irp di Popoli (47.905 euro), Stati Marmi di Sulmona (25.313), Vetreria De Bucci di Isernia (15.579), Falegnameria Abruzzese di Sulmona con un intervento da 8.250 euro per infissi e 6.600 per il restauro dei portoni, la Termo Edil (38mila euro), Ise di Sulmona (7.205), Mantoverde di Sulmona (2.909 euro), Gaba di Gabriele Malvestuto (6.160 euro),Termo e Raver ascensori di Cappelle sul Tavo (17.710 euro).

Federica Pantano

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