Concorsone, Petullà in procura all’Aquila “Mi sono avvalso della facoltà di non rispondere”

La presunta “talpa” del concorsone, accusata di aver inviato una simulazione di un quiz con tanto di risposta a una giornalista aquilana, ha incontrato il pm Ciccarelli

L'AQUILA. "E' andata bene, è stato un incontro interlocutorio, perché la notifica che mi vede indagato per rivelazione di segreto d'ufficio, mi è arrivata in modo celere e per questo mi sono avvalso della facoltà di non rispondere". Ha risposto così dirigente della Protezione civile Roberto Petullà, accusato di essere la "talpa" del concorsone per aver inviato una simulazione di uno dei quiz con tanto di risposta a un giornale on line aquilano che poi lo ha reso pubblico. Uscendo dalla Procura della Repubblica dell'Aquila, accompagnato dal suo legale, dopo aver incontrato il pm Simonetta Ciccarelli, Petullà ha anche ribadito che "non esiste alcun complotto contro il concorsone", come ritiene, invece, il sindaco Massimo Cialente.

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