D’Orazio: nostro depuratore in funzione dal 20 aprile

SAN BENEDETTO DEI MARSI. Il depuratore di San Benedetto sarà messo in funzione entro il 20 aprile. È questa la promessa strappata dall’amministrazione comunale, a guida del sindaco Quirino d’Orazio, all’amministratore delegato del Cam, Giuseppe Venturini, a conclusione dell’assemblea pubblica che si è tenuta in municipio. All’incontro, organizzato dall’amministrazione per fare il punto sullo stato del depuratore di San Benedetto, hanno partecipato anche i rappresentanti dei Comuni limitrofi, della Coldiretti, di Confagricoltura, del Cam e del comitato “Acqua nostra”.

«Si tratta di un’opera che è costata un milione e 191mila euro», commenta il primo cittadino, «approvata con una delibera del 9 dicembre 2003, che la dichiarava “opera urgente”. Il depuratore è in uno stato avanzato dei lavori, ma al momento del collaudo ci si è resi conto che c’erano gravi vizi di progettazione, per cui è stato aperto anche un contenzioso davanti al tribunale di Avezzano».

«Tanto che al momento dell’ingresso delle acque», continua D’Orazio, «si allagavano i campi circostanti. Dopo un sopralluogo dell’altra settimana, inoltre, ci siamo resi conto che sono stati rubati sei motori da 2,2 chilowatt di potenza e uno di aerazione, cosicché è stata presentata una denuncia».

«L’ingegnere Venturini, alla fine dell’assemblea», conclude il sindaco, «ha promesso che entro il 20 aprile il depuratore sarà messo in funzione, al fine di porre fine a quest’annosa vicenda. Il Cam provvederà all’acquisto e all’installazione di sei motori da 2,2 chilowatt e uno di aerazione e, in attesa dell’allaccio da parte dell’Enel, metterà a disposizione un gruppo elettrogeno che garantirà il funzionamento dell’impianto». (m.t.)

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