Detenuto in quarantena, timori in carcere 

Tensione anche tra gli agenti di custodia. Nardella (Uil): «Non fanno il tampone». Altri due casi, uno di Avezzano l’altro di Celano

AVEZZANO. C’è molta tensione nel carcere di Avezzano, per un detenuto messo in isolamento. Si teme possa essere stato contagiato dal Covid-19. Per tale motivo sono state adottate tutte le precauzioni del caso, per evitare contatti con altri detenuti e con il personale di polizia penitenziaria.
Ma i sindacati chiedono che venga eseguito subito il tampone al detenuto, visto che da diversi giorni è stato messo in isolamento con sintomi influenzali. Questa situazione, secondo il sindacato Uil, potrebbe provocare ulteriore tensione all’interno della struttura carceraria. In particolare, il detenuto sarebbe arrivato ad Avezzano alcuni giorni fa dal carcere dell’Aquila. Una volta al San Nicola sarebbe stato messo subito in isolamento, per essere sottoposto alla quarantena, che si concluderà tra una settimana.
Su questa vicenda chiede chiarezza il componente della segreteria regionale Uil Pa Mauro Nardella, che ha inviato una lettera chiedendo chiarimenti al capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria Francesco Basentini, al provveditore dell’amministrazione penitenziaria Lazio, Abruzzo e Molise Carmelo Cantone, al Garante regionale dei detenuti Gianmarco Cifaldi, per conoscere le modalità di svolgimento del trasferimento effettuato il 21 marzo. Non ha però avuto risposta. Tale richiesta, oltre che per sollecitare il tampone al detenuto, «nasce dall’esigenza di capire se all’atto del rilascio del nulla osta sanitario, siano state seguite le indicazioni previste dalle disposizioni dipartimentali in materia di Covid-19». Nardella chiede di chiarire anche se «in precedenza il detenuto avesse o meno sintomi che potevano far pensare a una positività da coronavirus». Il detenuto, secondo il sindacato, prima di essere trasferito ad Avezzano, se in presenza di sintomi, doveva essere sottoposto a tampone. Inoltre Nardella chiede «se risulta o meno essere stata avanzata dal medico della Casa circondariale, richiesta per sottoporre a tampone il detenuto».
Intanto ieri ad Avezzano sono risultate positive soltanto due persone. Si tratta di una donna di Avezzano e di un paziente ricoverato in una clinica, ma residente a Celano. La prima si trovava già in quarantena ed è collegata con uno dei primi pazienti positivi registrati ad Avezzano. Ora è in via di guarigione. Il secondo paziente, di Celano, è collegato al contagio nella clinica San Raffaele di Sulmona, dove erano ricoverati altri celanesi, ora in attesa del tampone.
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