Di Berardino: in agenda progetti per migliorare il volto della città 

Il sindaco facente funzioni: la pista ciclabile e il nuovo municipio nell’elenco delle opere da completare In cantiere l’affidamento dei lavori per il parco ex Arssa e l’appalto per la scuola di via delle Industrie

AVEZZANO. Che anno sarà il 2022 per Avezzano e gli avezzanesi? La città si sta preparando tra progetti da ultimare e nuovi cantieri da aprire. Il sindaco facente funzioni Domenico Di Berardino ha aperto l’agenda dell’amministrazione e ha spiegato cosa sono pronti a fare per la città.
OPERE PUBBLICHE
«Ci lasciamo alle spalle un anno difficile», ha commentato il vice sindaco facente funzioni di primo cittadino, «abbiamo dovuto dare risposte forti e veloci al territorio provato dall’emergenza Covid – penso ai buoni alimentari e alle tante iniziative per contrastare il coronavirus – per poi avviare un’azione di programmazione con una serie di progetti che saranno realizzati durante questo e il prossimo anno». Tra gli interventi che il Comune di Avezzano metterà in cantiere nei prossimi mesi ci sono i sottopassi di via don Minzoni, per il quale sono stati stanziati 920mila euro, e di via Aquila, al quale è stato destinato un milione di euro, ma anche la pista ciclabile che collegherà la città con le frazioni. «Abbiamo avviato interventi che mirano prima di tutto alla sicurezza della città», ha continuato Di Berardino. «Mi riferisco per esempio ai sottopassi di via don Minzoni o via Aquila, ma anche ai marciapiedi di via XX Settembre e di via Roma dove a breve partiranno i lavori, alla riqualificazione dell’intera zona di via Sant’Andrea che necessitava da tempo di un intervento o all’ingresso della frazione di Castelnuovo che verrà interamente rivisto e migliorato. Abbiamo poi avviato il bando per il progetto del parco ex Arssa (nel giro di qualche settimana saranno affidati i lavori), stiamo affidando la progettazione per la nuova scuola di via delle Industrie che entro l’anno sarà appaltata. Abbiamo poi ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro che, in aggiunta alle risorse già programmate di 1milione e 700mila euro permetterà di ultimare il nuovo municipio». Per quanto riguarda invece la pista ciclabile Di Berardino ha spiegato che «entro l'anno sarà completata quella via XX Settembre e stiamo prevedendo il proseguo fino alle frazioni di San Pelino e Paterno, come annunciato, in modo da permettere ai cittadini di raggiungere in bici la città in tutta sicurezza».
TUTELA DEL TERRITORIO
Sono diverse le “vertenze” aperte in città tra lavoro, trasporti e giustizia: dal caso LFoundry, l’azienda più grande del territorio, alle criticità sui collegamenti, fino al tribunale per il quale si lotta contro la chiusura. «Come già accaduto in passato», ha evidenziato Di Berardino, «ci sono problematiche particolari per le quali l’amministrazione di Avezzano è stata e sarà sempre in prima linea, vigile e attenta a tutti gli scossoni. Lo stiamo facendo per il tribunale, come anche per i trasporti. Abbiamo iniziato un percorso di confronto con le aziende che vogliamo portare avanti e l’assessore Loreta Ruscio ha posto subito attenzioni su LFoundry viste le difficoltà riscontrate negli ultimi tempi».
PROGETTI FUTURI
Non solo interventi pubblici ma anche iniziative che mirano a riscoprire angoli nascosti della città che hanno una grande valenza storica e culturale. È il caso della collegiata di San Bartolomeo per la quale l’amministrazione ha investito 170 mila euro per la riqualificazione e sta cercando fondi per un ambizioso progetto. «Stiamo cercando le risorse per il collegamento del vecchio centro storico, quello vero che il terremoto ha distrutto», ha concluso Di Berardino, «con il castello Orsini e piazza Torlonia. Vorremmo creare un corridoio storico per ridare un’identità alla città e riscoprire quella che è stata la vecchia Avezzano. Siamo ancora nella fase della progettazione, poi bisognerà trovare i fondi, ma è un’idea alla quale teniamo molto. Proprio in quel contesto valuteremo anche lo studio della pedonalizzazione del centro per capire quale strada intraprendere».
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