Castel di sangro 

Di Pirro: «Basta  passerelle l’ospedale è agonizzante»

CASTEL DI SANGRO. «L’ospedale di Castel di Sangro è agonizzante, i reparti chiudono e i servizi vengono sistematicamente depotenziati». Non usa mezzi termini il segretario della Federazione...

CASTEL DI SANGRO. «L’ospedale di Castel di Sangro è agonizzante, i reparti chiudono e i servizi vengono sistematicamente depotenziati». Non usa mezzi termini il segretario della Federazione provinciale di Rifondazione comunista per «bocciare» la politica regionale in merito alla sanità in Alto Sangro e alla situazione dell’ospedale, di cui si parla molto nelle ultime settimane. A scatenare la reazione del segretario Silvano Di Pirro la recente visita dell’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì. «Quello di Castel di Sangro è l’ospedale più visitato nella storia degli ospedali della Provincia», commenta Di Pirro, «ma queste innumerevoli visite con conseguenti incontri, riunioni e tavoli di discussioni, non partoriscono mai nulla. Generiche affermazioni, solite promesse e mirabolanti soluzioni. La verità è che oggi esiste un ospedale parcheggio, privo di strumenti e personale in grado di garantire le cure ai cittadini del territorio. E tale rimarrà fintanto che i servizi sanitari, e i pochi posti letto rimasti, saranno considerati con il criterio del mercato. Basta con le chiacchiere pre elettorali, che fanno dell’ospedale una volta struttura di specializzazione medica di eccellenza e l’altra polo per la medicina dello sport». A visitare l’ospedale mercoledì scorso è stato l’assessore Verì, che ha garantito il ripristino dei posti letto soppressi e confermato l’idea di voler realizzare un presidio di riferimento per la medicina dello sport. (m.lav.)
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