Ecco la scuola Giovanni XXIII che s’ispira ai campi del Fucino 

Sorgerà di fronte al nuovo municipio e costerà 3 milioni di euro. La primaria ospiterà 250 alunni Sul tetto-giardino verranno seminati piante e fiori locali per riprodurre un parco didattico  

AVEZZANO. Spazi interni modulabili, aule a cielo aperto, un parcheggio per le biciclette, un’area di primo soccorso, un ingresso agevolato per i disabili, zone dedicate alla sosta delle auto e degli autobus e un tetto-giardino con piante e fiori autoctoni ispirato alla piana del Fucino. È la scuola-parco il progetto vincitore del concorso per la realizzazione del nuovo edificio dell’istituto onnicomprensivo Giovanni XXIII (di via Nicola Di Lorenzo) che sorgerà in un’area di circa 19mila metri quadri di fronte al nuovo municipio. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 3milioni di euro (di cui 300mila già finanziati per la progettazione). Ad aggiudicarsi il concorso di progettazione promosso sulla piattaforma Concorrimi dell’Ordine degli architetti di Milano è stato lo studio Giovanni Vaccarini Architects. Il nuovo edificio ospiterà una scuola primaria (10 classi ciascuna di 25 alunni) e una scuola secondaria di primo grado. L’ingresso principale sarà su via Parri, mentre la palestra sarà accessibile anche dall’esterno. Attraverso speciali pareti mobili, gli ambienti didattici, del tutto innovativi, potranno essere configurati in base ai vari scenari. Accanto agli spazi chiusi i progettisti hanno pensato anche a delle aule a cielo aperto simili a giardini protetti e attrezzati per la didattica con una copertura in lamelle orientabili in grado di garantire il controllo della luce e riparo in caso di pioggia per un edificio scolastico in cui i temi dell’apprendimento si coniugano con il contesto periurbano della città. L’edificio sarà realizzato con materiali ecocompatibili (riciclati o rinnovabili) e del tutto ecosostenibile (con una centrale energetica a zero emissioni di anidride carbonica e un sistema di gestione idrico integrato con il recupero delle acque meteoriche per usi sanitari o irrigui). «Il progetto per Avezzano», spiegano dallo studio di progettazione, «prova a coniugare, e forse sovrapporre, il tema degli spazi scolastici con quello dell’uso del suolo e del parco in cui i campi della piana del Fucino vengono traslati nel disegno di questo parco che accoglie la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado». Il vincitore del concorso riceverà un premio di 10mila euro come anticipazione sull’onorario per il primo livello di progettazione e avrà 45 giorni di tempo per perfezionare lo sviluppo del progetto di fattibilità tecnica ed economica. A seguire le procedure sarà il dirigente all’Edilizia scolastica, Antonio Ferretti. Allo studio Giovanni Vaccarini Architects, cui verranno affidati anche i servizi di completamento dell’attività di progettazione, di coordinamento della sicurezza e direzione dei lavori, verrà richiesto di sviluppare i due livelli di approfondimento, definitivo ed esecutivo, con la tecnologia Building information modeling, una nuova frontiera per la progettazione e la manutenzione delle opere pubbliche obbligatoria dal 2024.
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