PESCASSEROLI

Fauna selvatica, nuovo sistema di videosorveglianza nel Parco

Il progetto finanziato da Pomilio Blumm e dai suoi dipendenti

PESCASSEROLI. Servirà a monitorare la fauna selvatica, in particolare gli orsi, ma anche a contrastare il fenomeno degli sversamenti illeciti di rifiuti il nuovo sistema di videosorveglianza del Parco Nazionale d’Abruzzo. Il progetto sarà finanziato grazie al contributo dei dipendenti di Pomilio Blumm e integrato dalla proprietà della società specializzata nel settore della comunicazione pubblica e istituzionale.

Entra nella fase operativa di sviluppo il progetto lanciato poche settimane fa  dall'agenzia abruzzese nel corso di un incontro col direttore del Parco nazionale Abruzzo, Lasio e Molise (Pnalm) Luciano Sammarone.

Prosegue così un rapporto storico tra il Parco e l’agenzia che ha disegnato il logo dell’Ente e che nel 2022 ha curato le celebrazioni per il Centenario nel 2022 che hanno visto la presenza anche del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il sistema di videosorveglianza è uno strumento fondamentale a supporto del lavoro quotidiano dei guardiaparchi e di tutti gli operatori attivi per tutelare e difendere l’enorme patrimonio naturalistico che racchiude il Parco. Arriva dopo la morte dell'orso-simbolo Juan Carrito.

Il presidente di Pomilio Blumm Franco Pomilio spiega che «il programma di implementazione tecnologica è stato fortemente voluto dal personale di Pomilio Blumm e rientra nell’ambito dei progetti di welfare della comunità aziendale che ha voluto sostenere l'importanza della difesa dell'ambiente e del nostro territorio che proprio di recente ha perso uno dei suoi simboli, l’orso Juan Carrito. Il nostro auspicio - continua -  è che il progetto rappresenti una piattaforma implementabile di iniziative e collaborazioni con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise anche in una logica che ben rispecchia i riconoscimenti faunistici che al Pnalm esperti e appassionati riconoscono a tutti i livelli, restando fedeli alla vocazione internazionale legata ai più importanti valori istituzionali che promuoviamo in Europa e nel mondo. Intendiamo pertanto rafforzare ancor di più i rapporti con una realtà locale importantissima per la salvaguardia della biodiversità nel quadro dei cambiamenti climatici in corso».