Fiori per dire grazie  a chi ha reso possibile il sogno di Hanane 

Soumia è stata l’artefice del rientro della donna in Marocco Il caloroso abbraccio della comunità e del vescovo Massaro

SAN BENEDETTO DEI MARSI. Un grazie corale è stato rivolto dalla comunità di San Benedetto dei Marsi a Soumia El Alami che ha aiutato Hanane a realizzare il suo sogno di tornare a casa e riabbracciare la sua piccola Sara. Nell’ambito dell’iniziativa “Donne e sport”, organizzata in occasione del 25 novembre dal Comitato provinciale Csi L’Aquila, in collaborazione con la “Sport & Event” asd, il patrocinio del Comune di San Benedetto dei Marsi e della Regione e con la partecipazione della diocesi, che si è svolta al Comune di San Benedetto l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Cerasani, il vescovo Giovanni Massaro e tutti i presenti hanno voluto dire grazie a questa donna che è stata vicina ad Hanane nel suo viaggio dalla Marsica, dove da anni viveva, fino in Marocco. Hanane da tempo è gravemente malata e ha espresso il desiderio di tornare nella sua terra d’origine dove da luglio scorso vive anche sua figlia Sara. Tutto il paese di San Benedetto si è adoperato per raccogliere i fondi necessari e dare la possibilità alla 47enne di tornare a casa. Al termine del viaggio, molto lungo, Soumia e l’infermiere Luca Trapasso, che gli è stato vicino e l’ha supportata, sono tornati a casa e sono stati accolti con calore e gratitudine da San Benedetto. «È stato un onore per me adoperarmi per la riuscita della missione speciale di far riabbracciare una donna malata e sua figlia», ha commentato Soumia, «collaborando tutti insieme e senza pregiudizi si possono raggiungere traguardi di bene molto alti. Che sia una lezione per tutti: l’amore è contagioso, il bene esiste, oltre le barriere culturali e religiose che spesso noi rendiamo insormontabili. Infinite grazie a tutti coloro che si sono impegnati e hanno reso possibile ciò che sembrava impossibile». Gratitudine è stata espressa anche dal sindaco Cerasani a nome di tutti i presenti. «Anche quest’anno, come consuetudine, abbiamo deciso di onorare questa giornata internazionale contro la violenza sulle donne, crescendo sempre di più, tutti insieme», ha evidenziato Cerasani, che ha poi consegnato un omaggio floreale a Soumia, «la nostra concittadina protagonista e promotrice del viaggio di Hanane». (e.b.)
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