La polizia davanti alla gioielleria sul Corso subito dopo la rapina (foto Raniero Pizzi)

L'AQUILA

Gioielleria rapinata in pieno centro, pistola in bocca al commesso / VIDEO

Banditi in azione sul Corso (zona pedonale) nella storica rivendita Ranieri. Momenti di terrore, fatte inginocchiare anche due clienti

L'AQUILA. Rapina in pieno centro a L'Aquila. Banditi sono riusciti a entrare nella gioielleria Ranieri sul Corso, storica rivendita anche di orologi preziosi. E dopo aver minacciato il personale sono fuggiti nell'area pedonale evidentemente a piedi. Non è escluso che a ridosso della zona vietata al traffico vi fosse un complice in auto ad attenderli. Sul posto polizia e carabinieri. La polizia sta controllando le telecamere di sorveglianza e acquisendo i filmati. Nella gioielleria sono stati vissuti due minuti di terrore.

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Rapina nella storica gioielleria, il colpo messo a segno nella tranquillità della zona pedonale
Banditi in fuga a L'Aquila subito dopo il colpo nella rivendita Ranieri sul Corso (video di Raniero Pizzi)

Successivamente si è appreso che i rapinatori erano probabilmente due e che sono entrati nel negozio poco dopo le 18. Avevano almeno una pistola. In quel momento c'erano il commesso e due ragazze, clienti della gioielleria.

Sempre in base alla notizie raccolte sul posto, i due rapinatori avevano il volto camuffato con baffi e barba finti e occhiali. Pare che non fossero stranieri. Una volta dentro il negozio, hanno fatto inginocchiare sia il commesso sia le due donne sotto la minaccia della pistola.  Al commesso hanno ripetutamente chiesto di consegnare il badge elettronico che apre le vetrine dov'erano esposti gli orologi. Ci sono stati momenti di tensione, poiché quando l'impiegato ha risposto che non aveva alcun badge, i rapinatori gli hanno infilato la pistola in bocca come se volessero sparargli in una sorta di esecuzione. Solo dopo i due hanno deciso di passare all'opera e fatto quindi razzìa di tutto ciò che c'era nelle vetrine non chiuse, in particolare orologi di valore.

I rapinatori sono fuggiti sul Corso, qualcuno ha raccontato di averli visti girare l'angolo che ridà in piazza IX Martiri e di aver sentito poi il rumore delle portiere di un'auto che si chiudevano. L'auto probabilmente del complice e che ora gli investigatori stanno cercando di rintracciare.