metanodotto

I comitati: per Cirillo c’è conflitto di interesse

SULMONA. Sollevano il dubbio politico di un presunto conflitto di interessi di Gianni Cirillo fra le funzioni di assessore comunale e il suo ruolo nell'Ance per la gestione della «pratica Snam». I...

SULMONA. Sollevano il dubbio politico di un presunto conflitto di interessi di Gianni Cirillo fra le funzioni di assessore comunale e il suo ruolo nell'Ance per la gestione della «pratica Snam». I Comitati cittadini per l'ambiente, dossier alla mano di 6 pagine, tornano alla carica, accusando Cirillo.

«Ci risulta che l'assessore geometra Cirillo sia il presidente dell'Edilconfidi L'Aquila, una società cooperativa fondata dall'Ance nel 1976 per gestire l'accesso al credito delle aziende associate», rileva Mario Pizzola, portavoce degli ambientalisti, «e abbiamo anche la lettera che l'Ance il 22 giugno scorso ha scritto ai suoi associati, dopo aver incontrato i vertici della Snam, per informarli dell'opportunità di concorrere ai lavori che la Snam esternalizzerà per la centrale e il metanodotto. Ora i costruttori fanno il loro mestiere, anche se danno per scontato il via libera al progetto, ma ci chiediamo se un amministratore pubblico possa trovarsi in questa posizione? Crediamo che siano due funzioni incompatibili, che ci permettiamo di rilevare politicamente, salvo accertamenti sul piano giuridico».

Immediata la replica di Cirillo. «Credo che faccia comodo sapere ai Comitati che il presidente dei Revisori dei conti dell'Edilconfidi è Giuseppe Ranalli, uno dei consiglieri comunali di minoranza che ha firmato la mozione di sfiducia nei miei confronti», ribatte l'assessore, «le loro motivazioni sono deboli e io le rispedisco al mittente con forza».

Intanto, oggi gli ambientalisti presidieranno il consiglio comunale dove si discuteranno la mozione e la questione Snam.

Una vicenda destinata a far discutere ancora a lungo. (f.p.)

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