Il pm Cardella lascia L’Aquila e va a Perugia

Via libera dal Csm per l’incarico di procuratore generale in Umbria. Il reggente sarà il collega Gallo

L’AQUILA. Fausto Cardella, dopo 4 anni, sta per lasciare l’incarico di procuratore antimafia della Repubblica dell’Aquila con destinazione Perugia. Una notizia che circolava da giorni anche negli uffici giudiziari nel capoluogo di regione, ma ieri ha avuto la conferma.

Infatti la quinta Commissione del Csm lo ha votato all’unanimità: Cardella, sarà il nuovo Procuratore generale di Perugia. Ora la pratica passa al plenum, ma a questo punto il passaggio sarà puramente un atto formale.

Cardella, per la verità, era in corsa da parecchio tempo anche per l’incarico di procuratore generale a Torino, ma per lui la sede di Perugia è un ritorno all’antico.

Nel senso che Fausto Cardella ha operato in Umbria per diversi anni. Ha iniziato la carriera in magistratura come sostituto procuratore a Marsala; poi giudice al tribunale di Spoleto e di nuovo sostituto procuratore a Perugia. Procuratore della Repubblica a Tortona e poi a Terni come procuratore della Repubblica.

Applicato alla Direzione distrettuale Antimafia di Caltanissetta, nel novembre 1992, con Ilda Boccassini, ebbe modo di partecipare alle indagini sulle stragi in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e le loro scorte. In Umbria ha svolto le indagini sul sequestro di Augusto De Megni e sull’omicidio di Mino Pecorelli. Il 7 novembre 2015 gli è stato conferito il Premio nazionale “Paolo Borsellino”.

Cardella era arrivato all’Aquila nel 2012 subentrando ad Alfredo Rossini, il quale morì improvvisamente poco prima di andare in pensione.

All’Aquila Cardella ha coordinato un gran numero di importanti inchieste sulla ricostruzione, molte delle quali nella veste di procuratore antimafia. Nel corso del suo mandato ha anche più volte sostenuto come il suo ufficio abbia bisogno di un numero di gran lunga maggiore di magistrati per via delle tante inchieste da fronteggiare.

Naturalmente sarà bandito un concorso per coprire l’incarico da lui lasciato vacante.

Per quanto il Csm intenda accelerare le procedure, ci vorranno dei mesi per la nomina del nuovo procuratore distrettuale all’Aquila.

Il reggente sarà il collega Stefano Gallo.

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