L'Aquila, presi due sciacalli, uno è grave in ospedale

L’uomo è caduto da una finestra dopo il furto. L’altro è in cella e attende il processo

L’AQUILA. Stavolta agli sciacalli è andata male. Il primo, aquilano, durante la fuga dalla finestra con il bottino è precipitato per cinque metri. Ora è in ospedale in gravi condizioni ma si salverà. L’altro, della provincia di Teramo, è in carcere, dopo che, in seguito alla cattura in flagrante dopo un furto di oggetti preziosi, ha preso a testate la macchina della polizia per ferirsi ed evitare la cella. La refurtiva, comunque, è stata recuperata quasi tutta.

Stavolta in manette non sono i soliti stranieri ma due abruzzesi. Il primo sciacallo a essere stato fermato è un aquilano di 56 anni E.E. M. il quale l’altra notte è penetrato in una abitazione inagibile e, dunque, disabitata in via Francesco Paolo Tosti al civico 6. Il ladro ha sfondato la porta di ingresso per entrare. Una volta presa la refurtiva, una grossa radio d’epoca di legno, risalente ad almeno 50 anni fa, ha pensato di fuggire passando per una finestra. A causa della scarsa illuminazione nella zona ha messo un piede in fallo ed è precipitato per 4/5 metri. Per fortuna le sue grida di aiuto sono state ascoltate da una signora che abita nelle vicinanze la quale ha dato l’allarme. Nel giro di pochi istanti la squadra volante della Questura, coordinata dal dirigente Paolo Pitzalis, è giunta sul posto e ha trovato l’uomo esanime, che perdeva sangue. Accanto a lui la vecchia radio, forse irrimediabilmente danneggiata, e una torcia elettrica.

L’uomo è stato subito portato all’ospedale San Salvatore dove gli sono state diagnosticate delle fratture multiple: gambe e braccia, un trauma cranico e uno facciale. Attualmente è ricoverato nel reparto di ortopedia con una prognosi di 45 giorni salvo complicazioni. L’uomo, viste le sue gravi condizioni, è stato per ora solo denunciato a piede libero fermo restando diverse valutazioni che la magistratura potrebbe fare nei prossimi giorni. Non si esclude il piantonamento in ospedale.

Il secondo sciacallo, un uomo di 45 anni, Marcello Merlini di Torricella Sicura, persona nota in questura, è stato invece arrestato nell’ambito di servizi di controllo svolti dalla polizia. Ieri, alle 11,30, una pattuglia in servizio in via Tannino, al civico 2, zona Borgo Rivera, ha bloccato il ladro mentre usciva da una abitazione. L’uomo, dopo avere forzato la porta con arnesi da scasso, è entrato e ha messo a soqquadro la casa. Ha preso cornici di argento, orologi, contanti, una macchina fotografica, penne stilografiche di valore e oggetti preziosi.

Subito dopo il fermo di polizia giudiziaria gli investigatori hanno recuperato l’intiera refurtiva che è stata riconsegnata alla derubata. L’uomo, oggi o domani, verrà portato davanti al giudice per la convalida del provvedimento e il processo per direttissima che potrebbe slittare di qualche giorno se il suo avvocato chiederà i termini a difesa. La polizia fa sapere che il contrasto alla microcriminalità sta cogliendo dei successi non solo dopo avere calibrato i controlli ma grazie pure alle segnalazioni dei cittadini.

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