L’Aquila, scoperte bombe inesplose della seconda guerra mondiale

Gli ordigni si trovano all'interno di strutture inagibili a causa del sisma del 6 aprile 2009 e in luoghi non facilmente raggiungibili. Al lavoro artificeri e agenti della polizia di stato

L’AQUILA. Tre ordigni inesplosi della seconda guerra mondiale sono stati scoperti e segnalati in due diverse località dell'Aquila. In particolare, una bomba si trova nella frazione di Paganica, altre due invece in quella di Monticchio. Secondo quanto si è appreso, gli ordigni si trovano all'interno di strutture inagibili a causa del sisma del 6 aprile 2009 e in posizioni non facilmente raggiungibili. A sorvegliarli, comunque, ci sono gli agenti della polizia di stato. È compito degli artificieri per disinnescare le bombe che, da quanto si apprende, sono di rilevante potenza. Quello di Paganica, ad esempio, è stato trovato in via Santa Croce (foto Pizzi), sulla strada per Tempera. Strani movimenti di un cane hanno spinto il suo padrone a scavare nel terreno fino a trovare la bomba, un mortaio ancora potenzialmente in grado di esplodere. L'ordigno si trova nei pressi di alcune condutture dell'acqua, rotte a causa del sisma.

©RIPRODUZIONE RISERVATA