L'ex scuola superiore Reiss Romoli

L'AQUILA

L'ex Reiss Romoli acquistata dall'Università: diventerà un ecosistema di innovazione

Operazione superiore ai 4 milioni di euro dopo quella di 4 anni fa realizzata da due famiglie di costruttori aquilane. Nasce il progetto Vitality con altri 23 partner e 120 milioni di euro a disposizione

L'AQUILA. L'Università dell'Aquila (Univaq) ha acquistato il 65% della Reiss Romoli di Coppito. Nell'ex scuola superiore nascerà un ecosistema di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per l'economia diffusa in Italia Centrale Vitality, uno degli 11 ecosistemi di innovazione nazionali finanziati con i fondi del Pnrr.

A illustrare i dettagli dell'operazione sono stati il rettore Edoardo Alesse, il prorettore vicario Roberto Cipollone e il direttore generale di ateneo Pietro Di Benedetto.

Si tratta di un nuovo passaggio di proprietà a quasi quattro anni dalla maxi-operazione da 4 milioni di euro, realizzata dalle famiglie di costruttori aquilani, Barattelli e Del Beato, che avevano acquisito la struttura da Unicredit. Questa volta Univaq ha acquistato, in particolare, per una cifra di poco superiore ai 4 milioni di euro, la proprietà dell’edificio sede del centro didattico-direzionale della vecchia scuola - fondata nel 1976 per iniziativa dell'allora Stet che ha cessato le proprie attività nel 2009 - e di uno dei blocchi dove dopo il terremoto erano collocate le residenze, per complessivi 12mila metri quadri, ai quali se ne aggiungono altri 30mila di terreni di pertinenza.

Presentato ufficialmente nel capoluogo nel luglio 2022 e basato su un'organizzazione di tipo hub-spoke, il progetto Vitality, che può contare su 120 milioni di euro, vede la partecipazione di 23 partner, fra i quali le nove università di Abruzzo, Umbria e Marche. 

  La porzione acquistata sarà interamente riqualificata grazie anche ai fondi accordati dall'Agenzia per la coesione territoriale tramite un bando finalizzato al finanziamento di interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione di siti per la creazione di ecosistemi dell'innovazione nel Mezzogiorno in contesti urbani marginalizzati. Univaq ha partecipato con un progetto denominato Accelerate, volto proprio al recupero della ex scuola superiore Guglielmo Reiss Romoli, in partnsership con il Comune dell'Aquila, il Cnr e la Badel srl, società proprietaria del complesso. In totale la cifra concessa dall'Agenzia per la coesione territoriale ammonta a circa 35 milioni di euro.