Lavori senza i permessi pista Topolino sequestrata 

Ovindoli, lo stop al nuovo impianto di risalita adottato dalla polizia locale  La società Monte Magnola corre ai ripari: «Arrivato il via libera del Comune»

OVINDOLI. Lavori per l’impianto di risalita non ancora autorizzati e scatta il sequestro della polizia locale. Nell’ambito degli interventi di ammodernamento che la Ovindoli Monte Magnola sta portando avanti da tempo in tutto il comprensorio sciistico con l’obiettivo di renderlo sempre più all’avanguardia è stato deciso di sostituire l’impianto di risalita della pista Topolino dedicata ai più piccoli.
Un lavoro tutto incentrato sulla sicurezza che, però, ha avuto qualche intoppo.
Gli agenti della polizia locale di Ovindoli, guidati dal comandante Giuseppe Fegatilli, sono stati costretti a sequestrare il cantiere perché non erano ancora pervenuti al palazzo di città tutti i pareri favorevoli necessari per l’avvio dei lavori.
«Il cantiere riguarda la pista per principianti denominata Topolino e in particolare la realizzazione di un impianto di risalita nuovo», ha spiegato Fegatilli, «siamo stati costretti a sequestrare il cantiere perché la società, pur avendo ottenuto già dei pareri favorevoli da vari enti, non aveva ancora in mano il parere della Soprintendenza e quindi non poteva essere rilasciato il permesso a costruire. I carabinieri forestali di Rocca di Mezzo hanno chiesto delucidazioni in merito all’ufficio tecnico di Ovindoli e dopo aver verificato insieme agli agenti della polizia locale è emerso che non era stato rilasciato alcun atto abilitativo. Di conseguenza i lavori non potevano iniziare. Abbiamo sequestrato il cantiere e ottenuto la convalida da parte dell’autorità giudiziaria».
In attesa che l’iter burocratico vada avanti è necessario mettere in sicurezza l’area frequentata da molte scolaresche e dai tanti appassionati di sci.
«Il sequestro è stato convalidato», ha continuato il comandante della polizia locale Fegatilli, «nel frattempo, però, è stata richiesta una comunicazione di inizio lavori asseverata che permetterà alla società di riaprire il cantiere per eliminare gli eventuali pericoli presenti. Una volta terminati gli interventi verrà inviata la comunicazione all’autorità giudiziaria e si procederà secondo quanto previsto dalle normative vigenti».
Giancarlo Bartolotti, presidente della società Ovindoli Monte Magnola, ha confermato che «i lavori finiti nel mirino dell’autorità giudiziaria riguardano la sostituzione dell’impianto di risalita della pista Topolino per i più piccoli», per poi aggiungere «che già da venerdì siamo ripartiti con gli interventi in programma grazie al via libera del Comune di Ovindoli».
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