AVEZZANO. Un anno e otto mesi di reclusione. È la pena inflitta a Marcello Di Tommaso, accusato di atti osceni in luogo pubblico nei confronti di bambini o adolescenti.

Il 69enne di Avezzano è accusato di comportamenti contrari alla decenza nei giardinetti pubblici della parrocchia Madonna del Passo, fra via Cavalieri di Vittorio Veneto e via don Minzoni.

Nel corso dell’udienza, davanti al giudice Elvio Albanese (la pubblica accusa è stata sostenuta dal pm Alessia Marchione), sono stati ascoltati alcuni testimoni che hanno notato l’uomo in atteggiamenti sospetti.

Approfittando della presenza dei minori, che frequentavano i giardinetti per giocare a calcio, Di Tommaso avrebbe avanzato proposte sessuali, istigando gli adolescenti a ricevere doni. «Ti regalo la play station se vieni a casa mia» ha riferito al giudice uno dei testimoni.

In un’occasione l’uomo si sarebbe sceso i pantaloni, tanto da procurare un vero e proprio allarme sociale, come riferito da un’altra persona ascoltata in aula: «Le donne uscivano dai giardinetti con i bambini che piangevano e strillavano». Secondo il giudice l’imputato «ha leso in modo palese il comune senso del pudore».

L’uomo è stato difeso dall’avvocato Vincenzo Retico. ©RIPRODUZIONE RISERVATA