Omicidio di Sara, nominato il super perito 

L’incarico sull’incidente in cui ha perso la vita la 23enne di Aielli conferito al geometra Ruggeri

AIELLI. Sarà il geometra Cristiano Ruggeri a redigere la super perizia sull’incidente stradale costato la vita a Sara Sforza, l’estetista 23enne di Aielli che viaggiava insieme al fidanzato Alessio Vergari (33 anni) rimasto gravemente ferito a un braccio. Sul registro degli indagati, con l’accusa di omicidio stradale e lesioni stradali, è finito Jarrar Ayoub. Sotto l’effetto di alcol e droga, il marocchino 25enne era alla guida della Mercedes che si è scontrata frontalmente con la Renault Twingo condotta dalla vittima. La perizia richiesta dall’avvocato della difesa e accolta dal giudice Maria Proia, muoverà i primi passi il 16 novembre, a quasi un anno di distanza, con un sopralluogo sulla Tiburtina Valeria dove il 2 gennaio scorso è avvenuto il fatto. Il processo, che si era aperto con giudizio immediato, si svolgerà con rito abbreviato c si svolgerà con rito abbreviato condizionato dalla ricostruzione della dinamica dello schianto. In particolare il perito dovrà valutare la condotta di entrambi gli automobilisti e stabilirne le responsabilità. Secondo l’accusa, dopo una serie di sorpassi ad alta velocità, in un tratto di strada in salita e con linea continua, la Mercedes ha centrato in pieno la Twingo che procedeva nel senso opposto. L’impatto è stato violentissimo, tanto che l’auto di Sara si è ribaltata più volte. Il 25enne viaggiava a velocità sostenuta, ma sarà il consulente a stabilire quanto oltre il limite imposto. «L’impianto probatorio esclude ogni responsabilità a carico di Sara», spiega l’avvocato di Vergari, Lucio Cotturone, «una perizia che arriva ad un anno dai fatti non può che basarsi sulle testimonianze e gli accertamenti dei carabinieri rimarcando la responsabilità di Ayoub». «Abbiamo chiesto di ricostruire la dinamica perché ciò non era stato fatto», dice Leonardo Casciere, legale dell’indagato, «per verificare un eventuale concorso di colpa». Casciere ha anche chiesto la revoca o sostituzione della misura cautelare per Ayoub, ora ai domiciliari con braccialetto elettronico, mentre Cotturone ha rivendicato che l’accusa sia anche di lesioni stradali gravissime. Ruggeri avrà 90 giorni di tempo per la perizia. La prossima udienza il 10 marzo.(f.d.m.)
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