La commemorazione dell'anno scorso (foto d'archivio)

LE RICORRENZE

Pasqua e anniversario sisma, L'Aquila si prepara alle celebrazioni

Domani, alle 18,30, con la benedizione del fuoco il cardinale arcivescovo Petrocchi dà il via ai riti nella chiesa di San Sisto

L'AQUILA. Con la benedizione del fuoco, il cardinale arcivescovo Giuseppe Petrocchi, domani alle 18,30 avvia sulla porta della chiesa di San Sisto i riti della veglia pasquale. Dopo l'accensione del cero, in processione, solo il cardinale e i ministranti (i fedeli restano al proprio posto, come da istruzioni in tempo di pandemia) si incamminano al buio dentro la chiesa per proseguire la celebrazione che culmina, in un crescendo di luci, con l'annunzio lieto della risurrezione del Signore e il suono a distesa delle campane. Segue la liturgia battesimale e quindi la liturgia eucaristica, come riporta anche l'agenzia Ansa. Domenica, alle ore 11, il cardinale presiede la Santa messa solenne "in resurrectione Domini" nella chiesa parrocchiale di San Mario alla Torretta. 

Lunedì dell'Angelo, 5 aprile, l'arcivescovo presiede la Santa messa nel XII anniversario del sisma alle ore 18 nella chiesa di S. Maria del Suffragio. Al termine, dopo la benedizione, il sindaco Pierluigi Biondi tiene un discorso in occasione dell'anniversario e poi si reca insieme al prefetto Cinzia Torraco e al cardinale arcivescovo nella Cappella della Memoria per un momento di preghiera e raccoglimento davanti le lapidi con i 309 nomi delle vittime del terremoto del 2009.

La celebrazione del 5 aprile è anche tradotta in Lis (Lingua italiana dei segni) grazie alla generosa disponibilità dell'interprete aquilana Alessia Montanaro. I fedeli possono regolarmente partecipare alle celebrazioni di Pasqua e dell'anniversario del sisma rispettando rigorosamente il distanziamento all'interno della chiesa e le altre norme anti Covid previste nel Protocollo CEI-Governo e nelle disposizioni istituzionali in vigore.

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