La sede della guardia di finanza di Avezzano

AVEZZANO

Prestiti a strozzo ai commercianti, arrestata donna rom

Seconda operazione in due mesi della guardia di finanza nella lotta all'usura

AVEZZANO. Un altro arresto per usura ad Avezzano (L’Aquila), a  due mesi dal precedente avvenuto alla fine di aprile. Le indagini della guardia di finanza, coordinate dalla procuratore della repubblica di Avezzano, Andrea Padalino Morichini, hanno messo in luce l’ennesimo episodio di prestiti a strozzo ai danni dei commercianti della città e assicurato alla giustizia, in flagranza di reato, una donna rom coniuge della persona arrestata il 29 aprile.

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L’attività investigativa, portata avanti anche attraverso complessi e delicati servizi di pedinamento e appostamento, hanno consentito di ricostruire la reale portata del fenomeno illecito, già in parte emerso dopo il precedente arresto. Più in particolare, le fiamme gialle hanno accertato che la donna rom avrebbe proseguito l'attività di riscossione usuraria operata dell’uomo arrestato due mesi fa. In pratica, noncurante delle sorti giudiziarie del marito, la donna ha continuato a vessare alcuni commercianti con la pretesa che le venissero restituite somme concesse in prestito ma aumentate di interessi che spesso sfioravano il 200 per cento. L’ultimo arresto si inserisce in una più ampia e capillare attività d’indagine che potrebbe portare all’individuazione di ulteriori responsabili dei reati accertati.

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