Comunità del parco

Regolamento per il pascolo: la riunione va deserta

PESCASSEROLI. Salta l’approvazione da parte della Comunità del Parco nazionale d’Abruzzo del nuovo regolamento per i pascoli. Il numero legale non raggiunto ha mandato in fumo la seduta, rimandando...

PESCASSEROLI. Salta l’approvazione da parte della Comunità del Parco nazionale d’Abruzzo del nuovo regolamento per i pascoli. Il numero legale non raggiunto ha mandato in fumo la seduta, rimandando l’assenso al testo del nuovo regolamento unico sulla gestione dei pascoli presenti nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio e Molise e scatenando la reazione del presidente dell’Ente, Antonio Di Santo. «È stato sconcertante assistere alla presenza in aula di solo 9 persone su 36 rappresentanti», commenta Di Santo, «tenendo presente che in discussione c’era un argomento importante. I sindaci dei comuni del Parco spesso rivendicano giustamente il diritto alla gestione amministrativa dell’Ente ma poi non partecipano a riunioni importanti che riguardano l’utilizzo dei territori e toccano anche l’economia dei loro stessi comprensori». Oltre all’assenza del pubblico, che pure si è fatta notare, in sala è emersa la mancanza soprattutto dei sindaci della Marsica e dell’Alto Sangro.

«La bozza di regolamento è forse un documento unico nel panorama territoriale dei parchi italiani», aggiunge Di Santo, «perché non solo regolamenta in maniera unitaria i vari territori ma tiene conto della tipologia dei terreni per stabilire i carichi di bestiame funzionali alla salvaguardia della biodiversità».

Il regolamento è frutto anche della collaborazione tra il Parco e l’Università degli studi della Tuscia di Viterbo, che ha fornito indicazioni gestionali delle aree per il pascolo. Quindi, un regolamento non calato dall’alto, ma deciso dai Comuni e dagli operatori in accordo con il management del Parco. Il presidente Di Santo ha convocato una nuova riunione della Comunità del Parco per venerdì prossimo a Pescasseroli.

Massimiliano Lavillotti

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