Rogo doloso, vigili del fuoco a Tagliacozzo 

Incendio del sottobosco sul monte Civita, necessario l’intervento dell’elicottero per domare le fiamme 

TAGLIACOZZO. È stata una mattinata movimentata per il nucleo dei volontari della Protezione civile di Tagliacozzo che ieri, intorno alle 12, ha dato l’allarme di un incendio, scoppiato tra i ruderi del castello medievale, sulla sommità del monte Civita, prospiciente l’abitato di Tagliacozzo alta, in un sottobosco.
Allertate sin da subito le autorità civili e militari per circoscrivere il più possibile e in tempi rapidi il perimetro delle fiamme e assicurare, in tal modo, uno spegnimento efficace.
Sono prontamente intervenuti sul posto i vigili del fuoco di Avezzano, sotto il comando dell’ingegnere Enzo Albanese e i carabinieri della locale Compagnia.
«Con un efficiente lavoro di squadra», fanno sapere dal Comune, «che ha visto la partecipazione del sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, dell’assessore alla montagna Angelo Poggiogalle, del comandante della polizia locale Paolo Pascucci, dei carabinieri della stazione locale e del presidente della Protezione civile Cristian Rossi, gli operatori sono stati capaci di controllare l’incendio sin da subito».
«Nelle prime ore del pomeriggio, complici il caldo e il vento», proseguono dal Comune di Tagliacozzo, «è stato necessario l’intervento dell’elicottero Ericson S64 dei vigili del fuoco che, grazie a diverse gettate d’acqua (della portata di circa diecimila litri ciascuna), è riuscito a domare le fiamme intorno alle 17».
Sono ancora in corso le indagini su chi potrebbe aver provocato l’incendio. Stando, infatti, ai primi accertamenti nell’area del rogo, sembrerebbe che lo stesso abbia origini dolose.
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